Il Panathlon di Siena è gemellato con quello de L'Aquila

Concluso il percorso iniziato lo scorso novembre

SIENA. Quando i due presidenti dei Club Panathlon di Siena e L’Aquila hanno apposto le firme che sancivano il gemellaggio, la Sala delle Lupe è stata pervasa da una grande emozione: il caloroso applauso dei moltissimi presenti ha accompagnato un evento storico per il Panathlon. Dal primo incontro avvenuto in novembre, quando il presidente senese Maggi consegnò al collega abruzzese Aloisio il “Service” per aiutare i giovani atleti aquilani a svolgere i loro sport preferiti, dalla successiva visita della delegazione senese nella splendida e martoriata città abruzzese si è consolidata un’amicizia spontanea e molto sentita che ha portato a questo importante evento.
L’assessore allo Sport del Comune di Siena Massimo Bianchi ha fatto da padrone di casa nel “salotto bono” del Comune, poi tutti gli intervenuti (i due presidenti, il vice-sindaco de L’Aquila Arduini, il consigliere internazionale Marrocco, il governatore dell’Area 6 Toscana Pieraccini, la governatrice area 7 Abruzzo Melonio, il vice-presidente senese Franchi, il vice-presidente aquilano Graziosi), dopo gli interventi di rito caratterizzati da significative parole su quanto stava accadendo e sull’importanza di tale fratellanza, hanno letto e firmato il “contratto” di gemellaggio. Lo scambio di importanti omaggi, al quale hanno partecipato anche il presidente del Club di Pistoia Innocenti e quello del Valdarno Sup. F.Storri , ha sciolto le righe per passare alla successiva fase della prima giornata. Mentre i giovani giocatori di rugby under 14 si preparavano alla sfida nell’impianto universitario dell’Acquacalda (gara terminata con la vittoria dei senesi, ma questa volta il risultato non aveva affatto importanza), il folto gruppo è stato ospite del “Il Laboratorio” dove la padrona di casa A.Butini, per tutti “la capa”, si è ancora una volta superata ed ha allestito un pranzetto con i fiocchi, in perfetta armonia familiare, molto apprezzata dagli amici aquilani. La partita, poi i ragazzi impegnati nel “terzo tempo” e gli adulti alla conviviale nel corso della quale il presidente Aloisio (ex grande atleta dell’ Aquila Rugby e più volte campione d’Italia) ha deliziato i numerosi intervenuti con slides significative e parole piene di grande amore per questo sport che hanno fatto meglio comprendere gli alti valori di questa disciplina. Alla serata sono intervenuti anche il presidente del Distretto Italia Bambozzi e Bocci, presidente dell’Alta Valdelsa: il momento della consegna degli omaggi senesi con tanto di fazzoletti delle contrade è stato molto apprezzato dagli ospiti che li hanno immediatamente sfoggiati.

Il secondo giorno è iniziato con la visita al Museo Civico, la guida messa a disposizione dall’assessore Bianchi è stata molto importante per apprezzare ancor di più i saloni storici del Comune, la storia di Siena e dei suoi momenti più fulgidi. Poi, tutti nella Contrada del Leocorno dove l’Onorando Priore Leoncini ha illustrato il significato della contrada a Siena, ha permesso di visitare il Museo di Contrada e fatto apprezzare la bravura delle “donne della cucina”. Poi tutti a visitare il Duomo, la Maestà di Duccio al Museo dell’Opa, una bella passeggiata per le vie del centro. E’ terminata qui la due giorni senese che ha sancito il gemellaggio, un evento che ha cementato amicizie importanti, un evento che dovrà essere di esempio agli altri Club, un impegno importante che sarà sempre più forte nel campo di scambi culturali, di solidarietà, sportivi, del fair play, tutti cardini basilari del Panathlon International.