Questi i risultati ufficiosi delle votazioni del personale tecnico-amministrativo:
Riccaboni 194 (19 voti)
Focardi 415 (42 voti)
schede bianche 12, schede nulle 9
Hanno votato 630 persone su 1224 aventi diritto (51,5 per cento)
I ricercatori hanno così votato
Riccaboni 130 (65)
Focardi 141 (71)
schede bianche 6, schede nulle 10
Hanno votato 287 persone su 396 aventi diritto (62,96 per cento).
I docenti e gli studenti hanno votato così
Riccaboni 289
Focardi 244
schede bianche 24, schede nulle 13.
Antonio Riccaboni ha ottenuto in totale 373 preferenze, Silvano Focardi 357.
Il nuovo rettore dell'Università è quindi Riccaboni, anche se è necessario attendere l'ufficialità dei risultati.
Nato a La Spezia il 24 luglio 1959, sposato e con una figlia, Riccaboni è dal 2005 preside della Facoltà di Economia.
Le prime parole del neo-rettore – oltre naturalmente all'ovvia soddisfazione per la vittoria -sono state di riunificazione e disponibilità a collaborare con tutti. "Mi rendo conto che l'Università è spaccata – ha detto -. Lo strappo interno va ricucito con la collaborazione di tutti. Intendo coinvolgere anche le istituzioni, insomma, tutta la città nella rinascita dell'ateneo. Mi confronterò anche con Silvano Focardi e Antonio Vicino per uno scambio di idee". Per quanto riguarda i collaboratori diretti, dichiara di "non aver fatto promesse a nessuno", il nuovo direttore amministrativo sarà cercato con un bando, mentre per il prorettore si è preso il tempo necessario per effettuare una scelta oculata. Silvano Focardi si è dichiarato "deluso per non poter continuare nel lavoro intrapreso per il salvataggio dell'Università" e "dispiaciuto che il mio programma non sia stato ben capito, del resto non ho potuto fare una campagna elettorale come gli altri, non era opportuno, essendo io il rettore in carica". Sulla corsa con gli avversari e sul risultato: "E una scelta che rispetto, come ho rispettato tutte le decisioni prese, mi immaginavo che fosse davvero un arrivo al fotofinish".