Le indagini, effettuate su incarico dell’amministrazione comunale, dallo Studio di Geologia e Geofisica di Siena, hanno escluso la presenza di un movimento franoso che interessi l’edificio e hanno ricondotto il fenomeno al cedimento di una cantonata, che ha, in seguito, messo in trazione l’intera struttura realizzata in cemento armato, confermando di fatto quanto già emerso dalle verifiche effettuate prontamente dai tecnici del Comune.
"L’amministrazione – spiega il vicesindaco del Comune di Siena, Mauro Marzucchi – aveva immediatamente provveduto a verificare le condizioni della scuola con i suoi tecnici pochi giorni dopo la comparsa delle fessure nel muro dell’asilo nell’ottobre 2008 e i rilievi non avevano evidenziato pericoli di cedimenti strutturali. In ogni caso, vista la funzione a cui è adibito l’edificio e le condizioni interne dello stesso che richiedevano dei lavori importanti di adeguamento, abbiamo deciso di fare ulteriori approfondimenti. Adesso possiamo definire in maniera esatta le necessità della struttura e restaurare l’edificio in maniera ottimale".
Dopo la comparsa di fessure significative su alcune pareti divisorie dell’edificio dell’asilo nido nell’ottobre del 2008, i 28 bambini che frequentavano la struttura erano stati trasferiti alla scuola materna “Agnoletti” e all’asilo nido accreditato “L’isola che non c’è” per consentire gli interventi di manutenzione e di ristrutturazione della struttura.
Con la conclusione delle indagini, l’amministrazione potrà predisporre il progetto di consolidamento delle fondazioni, con la realizzazione di micropali che consentiranno di trasmettere il carico dell’edificio agli strati più profondi, evitando la zona che attualmente ha provocato il cedimento. Sono previsti, inoltre, degli interventi sulle strutture con l’aumento della sezione dei pilastri e l’irrigidimento complessivo dell’edificio, in modo che questo possa oscillare in armonia con il terreno nel caso, malaugurato, di sisma.
"Entro la fine di aprile – continua Marzucchi – sarà pronto il progetto preliminare, dopo di che inizierà la procedura per l’affidamento dell’incarico per il consolidamento strutturale dell’edificio. Si tratta di lavori importanti sia dal punto di vista tecnico che sotto il profilo economico. Al termine dell’intervento, però, i bambini dell’asilo di Vico Alto potranno tornare in una struttura solida ed antisismica, perfettamente in linea con le normative esistenti".