Il Giappone ringrazia Siena per la sensibilità in occasione dello tsunami
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Il ministro, oltre a visitare il museo ed a presenziare alla performance dell’artista Kohei Ota, si è interessato alle attività e ai programmi del Santa Maria della Scala con l’intenzione di ricercare ulteriori e positive collaborazioni con istituzioni e aziende specializzate nel campo dell’innovazione e della ricerca nell’ambito della valorizzazione del patrimonio artistico e culturale dei rispettivi Paesi. In particolare, nelle sale Sant’Ansano e San Galgano, realizzata dal Comune di Siena in collaborazione con l’Associazione Neverland, è stata allestita una esposizione dedicata allo tsunami che ha investito le coste del Giappone a seguito del terremoto dell’11 marzo dello scorso anno. Le drammatiche foto costituiscono infatti un documento eccezionale dei momenti della tragedia: l’onda distruttiva, la desolazione, il dolore e la ricostruzione. Le immagini sono state concesse dal quotidiano giapponese Iwate Nippo, mentre l’allestimento è stato curato dagli architetti Giovanni Bertolozzi Caredio, Fabio Greco e Marco Isidori.
Sempre durante il fine settimana si sono tenuti incontri con giornalisti nipponici e con un reporter italiano, Pio d’Emilia, il primo straniero a raggiungere la centrale di Fukushima e autore del libro “Tsunami nucleare”. Un altro evento di profondo significato si svolgerà martedì 24 aprile, con il concerto della celebre pianista Chihiro Yamanaka, dal titolo Music for Japan, che declinerà anche attraverso questo linguaggio il racconto della tragedia. Nelle prossime settimane, inoltre, in collaborazione con L’Amministrazione Provinciale e con l’Assessorato all’Ambiente del Comune di Siena verranno organizzati incontri e tavole rotonde su temi ambientali finalizzati prevalentemente alla sensibilizzazione dei più giovani ai temi dell’energia e dell’ecosostenibilità rendendoli allo stesso tempo partecipi di un momento di grande rilevanza a livello mondiale come lo tsunami giapponese.