SIENA. Nei giorni scorsi il deputato del Pd Franco Ceccuzzi, insieme con Susanna Cenni e ad altri parlamentari democratici, ha presentato un ordine del giorno, che è stato accolto dal Governo.
“Ad oltre otto anni dalla sua entrata in vigore – si legge nell’ordine del giorno – la legge numero 323 non è stata ancora applicata, non è stata finanziata ed i decreti applicativi non sono stati ancora emanati, causando il mancato rilancio socio-economico delle città sede degli stabilimenti Ex Eagat e che oggi versano attualmente in gravi difficoltà per la loro prevalente vocazione monotematica”.
“Con questo ordine del giorno – continua il testo – la Camera dei Deputati impegna il Governo ad emanare ogni utile provvedimento affinché la legge sul termalismo venga finanziata ed attuata pienamente, possa così sostenere quelle città a monocultura termale in cui la contrazione delle presenze turistiche e il mancato compimento del percorso di privatizzazione degli stabilimenti Ex Eagat hanno creato una grave condizione di depressione economica che perdura da quasi due decenni”.
“Il Governo e la maggioranza – afferma Franco Ceccuzzi – hanno parzialmente rimediato ad un gravissimo errore politico fatto nel corso dell’esame della legge Finanziaria, respingendo un emendamento con il quale si stanziavano 30 miliardi di euro in tre anni, per attuare la legge 323. Tuttavia è importante il recepimento di questo ordine del giorno, che, per la prima volta in un atto parlamentare, registra la situazione di gravissima difficoltà per tanti cittadini che vivono e lavorano in realtà a monocultura termale. Mancano, in questo settore, politiche pubbliche nazionali adeguate, e non è stato offerto alcun sostegno o incentivo a differenza di altri beni di consumo come, per esempio, le macchine o gli elettrodomestici quando vivono momenti di crisi. Ci attendiamo adesso – conclude il deputato senese – che il Governo rispetti in tempi rapidi gli impegni contenuti nell’ordine del giorno”.