SIENA. In queste ultime due settimane sono circolate voci in merito alle sorti future dell'associazione Corte dei Miracoli e, in particolare, sulla sua sede operativa: la Palazzina Livi nell'ex O.P. San Niccolò.
Lavorare in tali spazi, altrimenti inutilizzati, ha permesso negli anni lo sviluppo di una rete complessa di attività che si muovono tra impegno sociale a garanzia dei diritti dei più disagiati, proposte artistico-culturali, teatrali e musicali, che altrove avrebbero probabilmente ottenuto pochi margini di espressione, e la cui realizzazione e il cui mantenimento richiedono uno sforzo ed una dedizione costanti.
Il rapporto dell'associazione con lo spazio in cui opera, però, non è definito in maniera formale e questo diventa un ostacolo nel momento in cui si intende iniziare a costruire ulteriori percorsi di sviluppo, che possano portare a una crescita qualitativa e quantitativa delle attività svolte e ad un aumento delle persone che vi lavorano.
Per questo i rappresentanti della Corte dei Miracoli hanno iniziato una serie di incontri con i rappresentanti dei soggetti coinvolti (Usl 7 e Amministrazione Comunale) che possano portare alla risoluzione dei problemi ad oggi esistenti.
Risale a giovedì (19 marzo) l'incontro con Maurizio Cenni, sindaco di Siena, che ci ha rassicurato sull'importanza dell'Associazione per la città e sull'esistenza di un percorso avviato volto a trovare una soluzione concreta che legittimi i rapporti della Corte dei Miracoli con lo spazio in cui opera e con le istituzioni.
Entro l'estate è previsto un primo passo nella definizione formale di tali rapporti che crei la base di uno sviluppo e una crescita dell'Associazione in sinergia con le Istituzioni cittadine.
La Corte dei Miracoli per il lavoro che svolge in diversi ambiti, è diventato un punto di riferimento per la popolazione senese, riteniamo perciò importante che questo spazio aperto e vitale possa continuare ad operare all’interno delle mura della città.