
"In data odierna si sono incontrati il Pro rettore dell’Università degli Studi di Siena prof. Giovanni Minnucci, il Direttore Amministrativo della stessa, prof. Antonio D. Barretta, il Sindaco di Castelnuovo Berardenga Roberto Bozzi e il Vice Sindaco Fabrizio Nepi per confrontarsi sul destino della Certosa di Pontignano.
I vertici dell’Ateneo hanno rappresentato agli Amministratori comunali, in dettaglio, la situazione difficilissima dell’Università degli Studidi Siena, sottolineando contestualmente la necessità che una struttura, come quella della Certosa di Pontignano, non possa continuare a produrre perdite d’esercizio. Tutto ciò, indipendentemente dal fatto che, il mandato irrevocabile a vendere, già conferito, abbia esito positivo.
Gli amministratori del comune di Castelnuovo Berardenga si sono detti pienamente consapevoli dell'importanza dell'Ateneo per tutto il territorio provinciale, quale motore della formazione, della ricerca e dello sviluppo economico e sociale. Il Comune si è detto disponibile a fare la propria parte per salvaguardare questo importante patrimonio culturale e di saperi ribadendo la necessità di salvaguardare un bene storico, artistico, architettonico e culturale di straordinaria importanza per il territorio.
Dall’incontro è emerso con chiarezza che la Certosa non si trasformerà come è stato, inopinatamente paventato, in albergo o in affittacamere cambiando la sua naturale vocazione. Al contrario la Certosa, per la quale non si prevede il cambio di destinazione d’uso, dovrà proseguire le sue attività istituzionali di Centro Congressi e per la formazione universitaria dell’Università di Siena, estendendo i suoi servizi a soggetti esterni all’Ateneo per le stesse o per analoghe finalità.
L’Università di Siena e il Comune di Castelnuovo Berardenga, nel sottolineare lo spirito di piena collaborazione e di reciproco rispetto delle prerogative di entrambe le Istituzioni che ha caratterizzato l’incontro, si riservano di approfondire, nei prossimi giorni, tutte le questioni di natura tecnico-giuridica necessarie per consentire l’ampliamento delle attività della Certosa, come sopra delineate, per permettere una maggiore redditività della struttura e il pareggio di bilancio".