SIENA. IL professor Aldo Caporossi, secondo il Consiglio di Stato, ha ragione. Il Collegio, infatti, ha accolto il ricorso che Caporossi ha presentato nel gennaio scorso contro l'azienda ospedaliera universitaria di Siena.
IL caso riguardava la decisione del noto oculista presa nel dicembre dello scorso anno di svolgere la sua attività privatamente e di mantenere la convenzione con il policlinico: una scelta che consentiva al professionista di proseguire l'attività assistenziale e chirurgica all'interno della struttura ospedaliera pubblica.
Poi, per ragioni di disaccordo, Caporossi aveva lasciato la direzione del U.O.C. spiegando l'abbandono della "professione ospedaliera" con una "incompatibilità" nella visione della organizzazione dell'intramoenia nelle Scotte. Molto critico con la direzione aziendale, Caporossi aveva "rotto" duramente con il policlinico.
Alla luce della sentenza del Consiglio di Stato Caporossi potrebbe tornare alle Scotte, ricoprendo l'incarico abbandonato qualche mese fa.
IL caso riguardava la decisione del noto oculista presa nel dicembre dello scorso anno di svolgere la sua attività privatamente e di mantenere la convenzione con il policlinico: una scelta che consentiva al professionista di proseguire l'attività assistenziale e chirurgica all'interno della struttura ospedaliera pubblica.
Poi, per ragioni di disaccordo, Caporossi aveva lasciato la direzione del U.O.C. spiegando l'abbandono della "professione ospedaliera" con una "incompatibilità" nella visione della organizzazione dell'intramoenia nelle Scotte. Molto critico con la direzione aziendale, Caporossi aveva "rotto" duramente con il policlinico.
Alla luce della sentenza del Consiglio di Stato Caporossi potrebbe tornare alle Scotte, ricoprendo l'incarico abbandonato qualche mese fa.