di Alessandra Siotto
SIENA. La pubblicizzazione della Siena Parcheggi s.p.a., già annunciata nei giorni scorsi, ha impegnato i consiglieri per quasi tutta la seduta odierna (21 ottobre) del consiglio comunale. Le forze politiche di minoranza si sono opposte alla delibera, contestando svariati punti del documento. “Appare poco comprensibile – ha detto Campopiano – l’investimento di oltre due milioni di euro per una società della quale avevamo già il controllo; a chi giova il nuovo assetto societario?”. Le liste civiche hanno presentato un loro ordine del giorno, dove si chiedevano “miglioramenti all'operazione sul piano operativo, funzionale, organizzativo e finanziario, oltre alla garanzia di nessun aggravio a carico degli utenti, insieme a minori oneri per il bilancio comunale in termini di personale e di indebitamento”. Anche Forza Italia e Alleanza Nazionale hanno espresso la loro contrarietà alla delibera; “tutto questo – ha detto Bandini- avviene per non fare le gare di appalto della gestione della sosta” e secondo Capitani “si procede all’acquisizione, ma non si fa sul presupposto di ridurre le tariffe o razionalizzare i bollini della Ztl”. La maggioranza ha difeso la propria delibera, che è stata approvata con 21 voti favorevoli e 10 contrari, mentre l'ordine del giorno delle liste civiche ha avuto 22 no e 10 sì. La pubblicizzazione della Siena Parcheggi sarà presentata domani (22 ottobre).
Sempre in materia di affari, è stata approvata all'unanimità la gestione associata di servizi con il Comune di Monteriggioni, che sarà valida fino al 2011.
Mentre per quanto riguarda le interrogazioni, sono due quelle relative al mondo della scuola. La prima, presentata da Bugnoli (PD), riguarda la stabilità dell'edificio che ospita l'asilo nido “Arcobaleno” di Vico Alto. “Esprimo – ha detto il consigliere – le preoccupazioni di genitori e insegnanti sullo stato della struttura”. L'assessore Fabbri ha spiegato che “dai sopralluoghi e nelle riunioni svolte è stato messo nero su bianco che l'edificio è stabile e non ci sono problemi sulla sicurezza; tuttavia le crepe ci sono e piuttosto evidenti”. “Quindi preferiamo – ha detto la Fabbri – che i bambini vengano trasferiti provvisoriamente nella scuola materna di Monastero, già usata per attività estive. C’è già il nulla osta della Usl per utilizzare quella struttura, ma devono fare un nuovo sopralluogo. Appena arriverà l'ok definitivo dalla Usl sulla scuola di Monastero, faremo una riunione con i genitori e trasferiremo il nido”. Marzucchi ha spiegato che “non ci sono rischi per i bambini, ma dobbiamo intervenire per mettere a posto struttura; poiché non si possono fare questi lavori con i bimbi dentro, la scuola viene trasferita momentaneamente”.
Anche il decreto Gelmini è stata oggetto di una interrogazione; Bandini (Forza Italia) ha affermato che “il collegio dei docenti del primo circolo ha convocato un'assemblea per discutere il decreto Gelmini, allegando all’invito un documento demagogico, che richiama tutti alla mobilitazione per far sì che il decreto legge sia variato”. Il consigliere ha chiesto: “l’amministrazione è informata di questo? Queste iniziative ci sono anche in altri istituti senesi? Non sono iniziative di propaganda?”. “L’amministrazione comunale – ha risposto la Fabbri – non è informata su questo, ed è ovvio perchè le scuole hanno autonomia; tutte le decisioni interne nel consiglio di istituto e di circolo, se hanno convocato una assemblea, democraticamente le discuteranno, decidendo se ha carattere demagogico o no. Quello dell'amministrazione, non è disinteresse, tutt’altro: è rispetto dell’autonomia. A me sembra democrazia”. Bandini ha replicato dicendo che “la preoccupazione è che si usano organismi per compiti impropri perché si richiama alla mobilitazione”.
Due anche le interrogazioni sui problemi dei pedoni. Infatti Bossini ha presentato, a nome delle liste civiche senesi, una interrogazione riguardo ai pericoli per i pedoni in via dei Pispini, evidenziando che i veicoli transitano ad alta velocità e che con il buio c'è scarsa illuminazione, come già segnalato dai cittadini in una lettera inviata all'amministrazione comunale nel marzo 2007. L'assessore Bindi ha risposto che “sono già stati intensificati i controlli e continuerano, perché non possiamo usare nel centro storico dispositivi di rallentamento particolarmente invasivi. “Esaminando le infrazioni rilevate durante i controlli – ha spiegato la Bindi – su un totale di 55 infrazioni, solo una ha riguardato la velocità tenuta dal conducente di un veicolo in transito. Secondo la statistica dell’Ufficio Incidenti della nostra Polizia Municipale, in via dei Pispini nel periodo marzo-agosto 2008 ci sono stati solo 3 incidenti stradali, nessuno dei quali collegato alla velocità”. “Per quanto riguarda, invece, l'illuminazione c'è un progetto in corso da parte dell’assessore Fiorenzani per il quale verranno stanziati 1.400.000 euro nel bilancio 2008”.
Anche il marciapiede di Viale Mazzini è stato oggetto di interrogazione da parte del consigliere Fedi (Riformisti), il quale ha lamentato “mancanza di manutenzione da ambo i lati della strada, che rende il marciapiede pericoloso, tanto che anche venerdì scorso vi è caduta una persona”. “Il problema – ha risposto il vicesindaco Marzucchi – sono i pini marini, che compromettono la stabilità dei marciapiedi e della strada; infatti in altri posti sono state già collocate altre piante più adatte. Lo stato dei marciapiedi di Viale Mazzini costituisce un disagio reale e per qualche anno si è provveduto a tagliare le radici sporgenti, ma si risolve poco. Entro novembre fare i primi lavori nella zona ed entro il 2010 procederemo al risanamento dell'intera area, togliendo i pini”.
Una mozione delle liste civiche in merito alla tutela del prestigio dell'immagina cittadina ha concluso la seduta odierna.“Con questa mozione – ha spiegato Falorni – si vuole far notare un crescendo dell’utilizzo della città, in particolare della Piazza del Campo, per eventi particolari e stravaganti, soprattutto riprese cinematografiche. Ci è sembrato che si sia un po’ svenduta la città senza guardare al nostro domani ed alla bellezza storica di Siena. Proponiamo una carta dei principi che sia vincolante per ogni iniziativa futura”. Brenci, invece, ha affermato che “gli eventi svolti in Piazza del Campo nell’ultimo anno, sono una ventina e nessuno di questi non ha un carattere tale per non essere fatto in Piazza. La Giunta ha la capacità di comprendere cosa è buono e cosa no per la Piazza, senza aver bisogno di carte”. Al termine della discussione, il documento non è stato approvato, ricevendo 7 voti favorevoli e 20 contrari.