Con il progetto Archeomedsites, vinto il bando finanziato dall
SIENA. Il modello senese di conoscenza del patrimonio archeologico e di gestione del centro storico è al centro di un importante progetto internazionale, Archeomedsites, finanziato dall’Unione Europea e coordinato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo.
Il progetto, vinto dal Comune di Siena, in rete con l’Institut National du Patrimoine di Tunisi, il Ministero della Cultura del Libano, due Soprintendenze per i beni archeologici, una serie di Università e centri di studio, e i Comuni di Firenze e Carbonia, vedrà per i prossimi due anni Siena impegnata nel trasferimento delle più efficaci modalità per la salvaguardia, valorizzazione e gestione dei siti archeologici e dei contesti urbani.
Il progetto, con finalità scientifiche e turistiche, sarà presentato a Roma, il prossimo 1° aprile, nella sede dell’Associazione stampa estera, alla presenza delle più alte rappresentanze politico-istituzionali italiane, libanesi e tunisine, in vista di sviluppi futuri nei rapporti fra le due sponde del Mediterraneo.
“Un passo importante per il ruolo internazionale della nostra città – commenta il vicesindaco Fulvio Mancuso – e per la costruzione di Siena intelligente: grazie al progetto infatti, sarà creata una cartografia digitale del rischio archeologico all’interno del centro storico”.
In collaborazione con l’Università di Siena, saranno raccolte le schedature dei ritrovamenti archeologici nel sito: i dati, opportunamente georiferiti, andranno a popolare e integrare il Sistema informativo territoriale del Comune, creando una mappatura dei ritrovamenti, consultabile da tecnici, cittadini e studiosi. Parallelamente, sempre in collaborazione con l’Università, sarà stilato un regolamento che disciplini l’iter amministrativo da seguire nel caso di interventi di scavo in cui sia ipotizzata la presenza di reperti archeologici, così da poter permettere una valutazione adeguata dei ritrovamenti e l’aggiornamento contestuale della banca dati oggetto di questo finanziamento.
Infine, sarà realizzata una campagna informativa con lo scopo di sensibilizzare i cittadini sull’importanza della mappatura e della classificazione dei reperti archeologici emersi in occasione di scavi o lavori nel sottosuolo, che permetterà di tenere aggiornato il quadro di insieme, evidenziando le aree di maggiore interesse nella città murata, così da disporre di informazioni dettagliate in occasione di interventi.
<<Aver vinto un progetto strategico come questo – conclude con soddisfazione il Sindaco Bruno Valentini – è l’ennesima dimostrazione dell’attenzione che Siena riserva alla conoscenza e alla cura del patrimonio storico. Inoltre, la creazione di reti internazionali di partenariato è un valore aggiunto per il progetto di candidatura CEC 2019>>.