La decisione a maggioranza durante il Consiglio
In coerenza con le direttive europee sul mercato del gas, la forma di gestione dei servizi pubblici diverrà quella dell’affidamento a società a capitale misto: il socio privato sarà scelto, tramite gara, con forme trasparenti, eque e non discriminatorie, nell’ottica del mantenimento delle azioni di maggioranza in seno alle società interamente partecipate dagli enti locali. Il tutto nel contesto di un’operazione diretta ad assicurare un piano di sviluppo del territorio in termini di attrazione di investimenti e servizi offerti, in linea con le disposizioni comunitarie e nazionali, garantendo gli interessi del consumatore finale.
La società verrà quotata su AIM Italia, il mercato ristretto dedicato alle piccole e medie imprese che cercano risorse per investire sulla crescita; l’entità della partecipazione che verrà negoziata, a mezzo di aumento di capitale, si attesterà indicativamente intorno al 20% del capitale societario. Quando le condizioni di mercato lo consentiranno, sarà valutato il passaggio al mercato principale, cioè al più prestigioso mercato regolamentato Star di Borsa italiana, col possibile risultato di generare entrate patrimoniali nel bilancio comunale, da destinare alla riduzione del debito.