Al primo posto si è piazzata la terza C dell’Istituto comprensivo “Virgilio” sezione Acquaviva di Montepulciano
SIENA. Il Collegio dei Geometri di Siena ha premiato gli studenti delle scuole medie senesi che hanno partecipato al Premio “Idea green zero emissioni”, istituito per promuovere tra i ragazzi in procinto di iscriversi alla scuola superiore il corso “Cat” (costruzioni, ambiente, territorio).
Si poteva partecipare a livello di gruppo o singolarmente.
Al primo posto si è piazzata la classe terza C della sezione Acquaviva di Montepulciano dell’Istituto comprensivo “Virgilio” mentre al secondo posto la classe terza B della sezione Montepulciano stazione sempre dell’Istituto comprensivo “Virgilio”. Alla scuola è andato un assegno da 500 euro come premio per le due classi partecipanti mentre ai ragazzi è stato regalato un kit per uso scolastico, consegnatogli dalla vicepresidente del Collegio senese Marzia Lazzerini.
L’alunna Maria Vittoria Cortonesi della classe terza A della scuola media “Tozzi” di Chianciano Terme è invece stata premiata per la sezione “individuale”. Gli studenti dovevano produrre un elaborato grafico, testuale o plastico a scelta sul tema proposto (mobilità sostenibile, aree verdi, edifici pubblici o privati).
“Il concorso – spiega Massimiliano Pettorali, presidente del Collegio dei Geometri di Siena – è nato nell’ambito della nostra attività di orientamento scolastico che facciamo per promuovere il corso “Cat” per fare in modo che la nostra professione venga scelta dalle nuove generazioni di studenti. Il concorso ha avuto piacevoli risultati come dimostrano i plastici realizzati dalle scuole ed esposti oggi in sala”.
Alla premiazione – che si è tenuta alla presenza di geometri e di studenti degli istituti “Bandini” di Siena e “Roncalli” di Poggibonsi – è intervenuto anche il vicepresidente nazionale del Consiglio nazionale dei Geometri e Geometri laureati Antonio Benvenuti. “Iniziative come queste – ha detto – sono sempre lodevoli. Occorre recuperare la distanza che c’è tra il mondo del lavoro ed il mondo della scuola e quindi qualsiasi iniziativa tesa ad interessare i ragazzi facendogli capire quale strada possano scegliere è buona cosa. Come geometri ci stiamo organizzando in vista del prossimo futuro ed abbiamo già individuato il nuovo percorso formativo che è già sul tavolo del ministro. E’ un progetto – conclude Benvenuti – che identifica il dna del geometra prevedendo la laurea abilitante che sarebbe la prima nel ramo tecnico”.