di Alessandra Siotto
SIENA. "Con La Fattoria degli studenti vogliamo educare i ragazzi, e attraverso loro anche le famiglie, ad una sana alimentazione, che riscopra i prodotti del nostro territorio". Così il presidente della Cia Siena Roberto Bartolini ha presentato questa mattina (22 ottobre) in conferenza stampa il progetto di educazione che porterà i ragazzi delle scuole senesi nelle aziende agricole del territorio. 'La Fattoria degli studenti' coinvolge circa 400 ragazzi delle scuole elementari e medie di Siena e provincia, in una fascia di età compresa tra gli 8 e i 15 anni.
"E' il quarto anno che portiamo avanti il progetto – ha detto Bartolini – perchè è importante far avvicinare i giovanissimi al mondo rurale e alle produzioni locali".
"Sosteniamo quest’iniziativa – ha affermato il presidente della Camera di Commercio di Siena, Vittorio Galgani – che serve in primis ad educare quelli che saranno i consumatori di domani e insegna loro dei valori importanti, come quello della salubrità dei cibi".
Achille Prostamo, ideatore del progetto ha spiegato che "si articolerà in due fasi: la prima sarà in classe, dove da novembre a febbraio ci saranno delle lezioni alle quali parteciperanno esperti del mondo agricolo e dei settori artigianali. Mentre a partire da marzo ci saranno le vere e proprie visite in fattoria". Sono già cinque le aziende agricole, associate alla Cia, che saranno le fattorie didattiche del progetto: l'Az. Agr. Ficareto (Sovicille), Tenuta Spannocchia (Chiusdino), Az. Agr. Querciolaia (Chiusdino), Az. Agr. Il Faetino (Colle Val d’Elsa) e Az. Agr. Comune di Bagnaia (Sovicille).
Anche le insegnanti che partecipano al progetto hanno espresso grande soddisfazione per un progetto che fa scoprire ai ragazzi le ricchezze del territorio senese attraverso i suoi prodotti di eccellenza.
L’iniziativa è promossa dalla Confederazione Italiana Agricoltori di Siena e patrocinata dalla Camera di Commercio, con il contributo degli Olivicoltori Toscani Associati (Ota), dell’Associazione Nazionale Città del Vino e del Movimento del Turismo del Vino della Toscana, e si inserisce nel progetto nazionale della Cia “Scuola in Fattoria”.