SIENA. I sindaci della Provincia di Siena presenti lunedì (23 novembre) all’iniziativa “Governincontra”, promossa dal Ministro Gianfranco Rotondi, esprimono delusione e insoddisfazione per come l’incontro si è svolto e per il fatto che nessuna risposta è stata data alle domande che i rappresentanti del territorio hanno posto.
Le attese sono andate deluse, nonostante che il Sindaco di Siena, Maurizio Cenni e il Presidente della Provincia, Simone Bezzini avessero elencato chiaramente i problemi sui quali si chiedono da tempo le risposte del Governo. Allo stesso modo il Prefetto di Siena, Gerarda Maria Pantalone, ha svolto una relazione dettagliata su Siena ed il suo territorio, descrivendo bene i punti di forza e di debolezza, con la ricchezza culturale dei Comuni e l’ampio patrimonio posseduto, costituito dal nostro capitale sociale, dai nostri cittadini.
"Noi sindaci siamo andati all’incontro, promosso dal Governo, con spirito di collaborazione istituzionale, nell’interesse della crescita dei nostri territori, rimanendo delusi: subito si è compreso che il Governo non solo non conosce i problemi della Provincia senese, ma neanche ha l’intenzione di risolvere i temi dello sviluppo locale, soprattutto in questa fase di crisi, affrontata in solitudine dai nostri enti locali, dalla Provincia, dalla Camera di Commercio, con il contributo – spesso – della Fondazione Monte dei Paschi di Siena e della Regione Toscana.
I toni tenuti dai rappresentanti del Governo sono stati sempre evasivi, quando non addirittura improntati ad una vuota propaganda politica che ha trasformato un’iniziativa istituzionale in un “format” politico. I loro interventi si sono limitati a temi generali e spesso connotati politicamente e lontani dai problemi del nostro territorio. Alla fine si è svolto un incontro inutile, che non ha affrontato alcuna questione sollevata dai rappresentanti locali. Per il futuro speriamo che i rappresentanti del Governo vogliano confrontarsi sui progetti, sugli investimenti, sulle risorse economiche destinate al territorio. Ma pensiamo che anche questa legislatura sarà condotta come le precedenti guidate dal centrodestra: neanche un centesimo per la Provincia di Siena.
Riteniamo utile, invece, che un incontro col Governo possa ripetersi nei prossimi mesi per cercare di dare risposte ai seguenti quesiti:
1) Il patto di stabilità, che strangola i Comuni, sarà “allentato” così da rendere possibile la realizzazione delle opere pubbliche ed il pagamento in tempi accettabili delle imprese?
2) Sarà possibile avere treni veloci per i nostri pendolari, o tutte le risorse pubbliche saranno spese per l’Alta velocità?
3) Il Governo è disponibile a finanziare le opere rimanenti per la realizzazione della “Due Mari”?
4) Come si intende risolvere il problema più generale delle infrastrutture viarie, oppure rispondere a richieste concrete come quelle relative al casello autostradale di Montepulciano?
5) Come pensa di intervenire il Governo in favore del settore manifatturiero ed a sostegno dei distretti del camper, del cristallo e delle pelletterie?
6) Perché il Governo non autorizza la deroga per rendere possibile il finanziamento di 110 milioni di euro della Banca Monte dei Paschi di Siena a favore dell’Università degli Studi di Siena?
7) Perché il governo non aiuta l’operatività dei piccoli Comuni togliendo il blocco del “turn-over” dei dipendenti, come richiesto dall’Anci?
8) Pensa il Governo di intervenire per bloccare l’asta per la vendita di Suvignano, impedendo che finisca nelle mani del “malaffare”?
9) Come si pensa di intervenire per sostenere le Terme di Chianciano?
10) Cosa si pensa di fare per il sostegno delle nostre produzioni agricole di qualità?
I Sindaci sanno quanto siano difficili questi problemi e quanto faticosa sia la loro soluzione. Non pretendiamo che siano risolti tutti, ma almeno che siano affrontati con serietà e determinazione. Diteci quali potete risolvere, noi saremo qui e lavoreremo sempre nell’interesse dei nostri cittadini e delle nostre imprese".
Lorenzo Avanzati, sindaco di Abbadia San Salvatore
Roberto Pianigiani, sindaco di Asciano
Marco Mariotti, sindaco di Buonconvento
Marcello Bonechi, sindaco di Castellina in Chianti
Roberto Bozzi, sindaco di Castelnuovo Berardenga
Fabio Savelli, sindaco di Castiglione d'Orcia
Fabio Di Meo, sindaco di Cetona
Gabriella Ferranti, sindaco di Chianciano Terme
Ivano Minocci, sindaco di Chiusdino
Luca Ceccobao, sindaco di Chiusi
Paolo Brogioni, sindaco Colle di Val d'Elsa
Michele Pescini, sindaco di Gaiole in Chianti
Maurizio Buffi, sindaco di Montalcino
Andrea Rossi, sindaco di Montepulciano
Bruno Valentini, sindaco di Monteriggioni
Jacopo Armini, sindaco di Monteroni d'Arbia
Mauro Cencioni, sindaco di Monticiano
Antonio Loia, sindaco di Murlo
Fabrizio Agnorelli, sindaco di Piancastagnaio
Fabrizio Fè, sindaco di Pienza
Lucia Coccheri, sindaco di Poggibonsi
Alessandro Aterini, sindaco di Radda in Chianti
Massimo Magrini, sindaco di Radicofani
Emiliano Bravi, sindaco di Radicondoli
Emiliano Spanu, sindaco di Rapolano Terme
Franco Picchieri, sindaco di San Casciano dei Bagni
Giacomo Bassi, sindaco di San Gimignano
Michele Boscagli, sindaco di San Giovanni d'Asso
Roberto Rappuoli, sindaco di San Quirico d'Orcia
Roberto Burani, sindaco di Sarteano
Maurizio Cenni, sindaco di Siena
Maurizio Botarelli, sindaco di Sinalunga
Alessandro Masi, sindaco di Sovicille
Giordano Santoni, sindaco di Torrita di Siena
Franca Muzzi, sindaco di Trequanda