CGIL, CISL; UIL: "Abbiamo più volte richiesto che si operasse in maniera diversa"
SIENA. Nei giorni scorsi il Comune di Siena ha proceduto alla variazione del regolamento sulla TARI. In particolare, a seguito delle incertezze ancora presenti a livello nazionale riguardo gli effetti del nuovo sistema di calcolo dell’ISEE, ha scelto di abbassare il limite di reddito per le agevolazioni ai cittadini.
“Durante gli incontri a cui avevamo partecipato – spiegano le Organizzazioni Sindacali Confederali e del Sindacato Pensionati CGIL, CISL e UIL – abbiamo più volte richiesto che si operasse in maniera diversa, ponendo un limite al fondo destinato all’agevolazione ma non abbassando il livello di ISEE. Queste nostre sollecitazioni non sono state accolte, perché secondo l’Amministrazione comunale avrebbero potuto creare problemi nell’applicazione in caso di eventuali rimborsi”.
“Allora – sottolineano i sindacati – abbiamo richiesto al Comune di riconvocare un incontro nel periodo di settembre/ottobre al fine di verificare quante domande di agevolazione sono pervenute e quale risulta essere l’impegno di spesa del Comune, per poter dar vita ad nuovo bando che recuperi le mancate agevolazioni. Peraltro siamo venuti a conoscenza che in Consiglio comunale la Maggioranza ha presentato un ordine del giorno, poi approvato dal Consiglio, che denuncia le nostre stesse preoccupazioni e richieste”.
“Sarà quindi nostra cura – concludono CGIL, CISL e UIL – tenere alta l’attenzione su questa tematica e chiedere delucidazioni al Comune nei prossimi mesi per capire quali margini di manovra possano essere messi in campo per recuperare quanto tolto ai cittadini con la scelta di abbassare le soglie ISEE”.