di Alessandra Siotto
SIENA. Anche gli studenti di Siena hanno preso parte al progetto Gt Ragazzi di Rai 3 che prevede la creazione di un telegiornale interamente realizzato dai giovani. Gli alunni delle tre classi terze della scuola media Cecco Angiolieri e della quinta elementare della Baldassare Peruzzi hanno realizzato dei servizi giornalistici che andranno in onda dal 25 agosto al 26 settembre alle ore 16 su Rai 3, insieme ai lavori di molte altre scuole italiane.
Il progetto “Telegiornale in classe” è stato presentato questa mattina (4 giugno) in conferenza stampa dall’assessore Teresa Fabbri, dalla responsabile del progetto per la Rai Deborah Penzo e da Roberta di Cicco, produttore esecutivo de programma. “Per noi è il quarto anno del progetto Telegiornale in classe – ha spiegato Roberta di Cicco – e ci crediamo molto perché per essere cittadini attivi e responsabili bisogna intanto essere informati e imparare ad orientarsi nel mondo della comunicazione”. Un progetto educativo che ha coinvolto insegnanti, ragazzi e anche i genitori: “è la prima volta in quattro anni che abbiamo visto una partecipazione così attiva da parte dei genitori”, ha raccontato il produttore esecutivo. I ragazzi hanno giocato a fare i giornalisti ed hanno scelto gli argomenti, il modo di trattare le notizie, hanno fatto le riprese e montato i servizi con gli appositi programmi. Esattamente come una vera redazione. Per questo hanno ricevuto i complimenti di tutti, in particolare la Penzo ha dichiarato di aver “trovato una realtà fertile a Siena: i ragazzi erano già abituati a lavorare con i mezzi di comunicazione e sono stati molto spigliati: hanno realizzato prodotti molto soddisfacenti”. Claudia, un’alunna della Cecco Angiolieri, ha parlato a nome di tutti: “è stata un’esperienza molto positiva: ci siamo divertiti a curare ogni dettaglio e abbiamo imparato molto”. Tra i servizi realizzati un’inchiesta sui giovani e l’alcol, il tema dei rifiuti e il risparmio energetico, le foibe e immancabilmente il Palio, con alcune divertenti interviste di futuri tamburini e alfieri. Una bella iniziativa per avvicinare i ragazzi al mondo dell’informazione ed educarli a capire che dietro ogni notizia c’è un gran lavoro per far sì che venga data nel miglior modo possibile.