I 500 uomini saranno impegnati in missione per circa sei mesi
SIENA. I parà della Folgore tornano in Afghanistan: questa mattina la bandiera di guerra del 186esimo Reggimento Paracadutisti Folgore è partita dalla Caserma ‘Bandinì con il colonnello Lorenzo D’Addario, comandante del Reggimento e i suoi collaboratori dello staff e la scorta della bandiera.
Molti dei militari della Folgore hanno già partecipato alla passata missione, qullea in cui morirono sei loro colleghi (quattro erano di stanza a Siena), ed opereranno a sud di Herat nella provincia di Farah nel Gulistan, considerata una zona particolarmente a rischio. Dei circa 500 uomini del Reggimento, il cui rientro è previsto tra circa sei mesi una parte erano già partiti nelle scorse due settimane e i rimanenti raggiungeranno l’Afghanistan nelle prossime due. “Il compito della nostra missione sarà quello di garantire supporto al governo afgano nel controllo del territorio – ha spiegato – il colonnello D’Addario – e al tempo stesso migliorare la qualità della vita della popolazione”.
Molti dei militari della Folgore hanno già partecipato alla passata missione, qullea in cui morirono sei loro colleghi (quattro erano di stanza a Siena), ed opereranno a sud di Herat nella provincia di Farah nel Gulistan, considerata una zona particolarmente a rischio. Dei circa 500 uomini del Reggimento, il cui rientro è previsto tra circa sei mesi una parte erano già partiti nelle scorse due settimane e i rimanenti raggiungeranno l’Afghanistan nelle prossime due. “Il compito della nostra missione sarà quello di garantire supporto al governo afgano nel controllo del territorio – ha spiegato – il colonnello D’Addario – e al tempo stesso migliorare la qualità della vita della popolazione”.