Aggiornamenti in diretta dalla Sala del Capitano
di Max Brod
SIENA. Il Consiglio Comunale di oggi si apre, come di consueto, con le interrogazioni, alle ore 15:00 in seduta pomeridiana. La prima è dei consiglieri del Gruppo Siena Rinasce Eugenio Neri e Giuseppe Giordano in merito ai ritardi nell’approvazione dei progetti urbanistici finalizzati alla realizzazione di 52 alloggi sociali già finanziati con un contributo di 4 mln di euro, in zona Renaccio, i cui lavori – in parte ad opera del Comune e in parte di un soggetto attuatore privato – sarebbero dovuti partire ai primi del 2013. Risponde l’assessore alla Sanità, Anna Ferretti, che spiega il problema: “la mancanza di un idoneo soggetto attuatore”, in quanto la cooperativa privata vincitrice dell’avviso regionale, Cooperativa Montemaggio, ha attualmente gravi problematiche economiche. Giordano, conscio della difficoltà, replica: “esposizione puntuale”.
Si prosegue con l’interrogazione di Laura Vigni (Sinistra per Siena, RC, SsM) in merito ai servizi mensa gestiti dall’ASP (cucina centralizzata e cucina in Campansi) oggetto di recenti lamentele per disservizi, peggioramento della qualità dei pasti e problematiche d’impiego per il personale delle cucine. Risponde l’assessore Ferretti, leggendo la nota dell’ASP: “Con riferimento ai pasti per i bambini il menù è predisposto secondo le regolari tabelle dietetiche. Per l’approvvigionamento di materie prime si procede a procedure di gare aperte, e i criteri di aggiudicazione sono quelli dell’offerta qualità/prezzo più vantaggiosa. I controlli sono svolti in maniera costante, e non a campione”. La Ferretti aggiunge: “La mobilità del personale, in numero di due unità, è volontaria. Il parziale affidamento del servizio ad un gestore esterno, è fatto esclusivamente in invia sperimentale, e non riguarda la mensa centralizzata”. La replica della Vigni: “Soddisfatta per il fatto che la mensa centralizzata non operi appalti esterni. Per nulla soddisfatta delle precisazioni sulla qualità del cibo: burocratiche e formali”.
Gianni Porcellotti (PD) interroga l’Amministrazione in merito ai cartelli stradali per la rilevazione della velocità nell’area urbana della città – obsoleti e spesso non funzionanti – e ne chiede la rimozione. Risponde l’assessore alla Mobilità Maggi: “Furono installati nel 2008/2009 nell’ambito di un progetto teso a moderare velocità e rumore nei pressi delle scuole, soluzione che non sembra aver sortito gli effetti previsti. Per questo motivo, e per l’onere di manutenzione, ne condividiamo la rimozione, bisognerà mettere ben altri sistemi di riduzione della velocità: come gli attraversamenti pedonali rialzati e, talvolta, i dissuasori (strisce rialzate) che precedono le strisce pedonali”.
Michele Pinassi (M5S) chiede all’amministrazione comunale cosa intenda fare per tutelare l’immagine e migliorare l’illuminazione in Piazza del Campo, ponendo l’accento sull’insegna della farmacia, che ritiene “una presenza, con i suoi giochi di luce, di dubbio gusto”, aggiungendo: “Mi domando come abbiano potuto avere l’autorizzazione necessaria”. Gli risponde l’assessore ai Lavori Pubblici e Patrimonio Paolo Mazzini, spiegando che dopo l’ultimo intervento per la nuova illuminazione pubblica è stato pensato l’utilizzo di nuove fonti luminose, ma viste le incombenti difficoltà di tipo economico, non venne dato seguito allo studio fatto, concludendo che le fonti luminose sono sufficienti e bastevoli a una corretta luminosità. “Nel 2015 – spiega Mazzini – scadrà però il contratto con i fornitori e stiamo valutando varie soluzione migliorative sia per gli aspetti economici, che per le fonti luminose”. Per quanto riguarda l’insegna della farmacia, l’assessore assicura: “E’ autorizzata a norma di legge”. Pinassi ringrazia per i chiarimenti, ma sulla farmacia dichiara: “Credo che sarebbe il caso di cercare un compromesso tra i diritti e i canoni estetici della nostra città”.
L’uso delle porte delle mura come posteggio di auto e moto (in particolare Porta Ovile e Porta Pispini) è al centro dell’interrogazione del consigliere del Gruppo Partito Democratico Stefania Bufalini che chiede di risolvere la situazione di “parcheggio selvaggio”. L’assessore Maggi riconosce il problema e afferma che bisognerà al più presto provvedere all’eliminazione dei parcheggi, restituendo decoro alle porte.
Si apre il capitolo interrogazioni urgenti. Bruttini, Periccioli e Nesi (PD) chiedono lumi sulla recente lettera del Presidente del Consiglio Renzi, che chiede ai sindaci italiani di scegliere un edificio scolastico, e inviare a Roma – entro il 15 marzo – una proposta di finanziamento per migliorarne le condizioni. L’assessore Mazzini risponde che la proposta è in fase di valutazione, in quanto “potremmo indicare, come soggetto del finanziamento, i lavori di adeguamento che stiamo per mandare in opera, o puntare in alto e proporre interventi più radicali di ristrutturazione o di rifacimento completo”.
Le recenti polemiche sullo sport al Santa Maria della Scala sono al centro del dibattito odierno. A sollevare la questione non solo la minoranza, ma anche forze di maggioranza. Laura Vigni (in un’interrogazione congiunta con Tucci, Neri e Giordano): “Queste attività dovevano essere svolte in luoghi più idonei. E’ stato documentato con video e foto l’uso di potenti amplificatori, le statue non sono state protette e vi è stato appeso del vestiario. Vorrei sapere se prima di consentire ciò, il Comune abbia consultato esperti, quali norme di garanzia sono state previste, perché non è stata fatta una selezione delle attività sportive compatibili col contesto. Chiedo come viene impiegato il contributo Mps di 76mila euro che va a scalare dal contributo complessivo che quest’anno sarà dedicato alle attività culturali, che vengano descritte nel dettaglio le spese sostenute, e poi vorrei sapere perché l’incarico dell’ufficio stampa è stato assegnato per l’ennesima volta alla agenzia di comunicazione Robespierre, e perché non sia stato fatto un bando apposito”. Alla Vigni si aggiunge D’Onofrio (Sel): “Nel complesso di una iniziativa largamente positiva c’è da registrare un utilizzo non canonico di questi spazi. Chiediamo quali sono le iniziative culturali in programma per quanto riguarda il Santa Maria”. All’interrogazione risponde il sindaco: “Siamo all’interno di una programmazione di alcuni eventi di sport e promozione turistica che per la prima volta stiamo affrontando, pensando a organizzando nel nostro territorio. Con eventi di punta che hanno assorbito gran parte dell’impegno finanziario, quali la gara podistica e la competizione ciclistica. L’evento oggetto dell’interrogazione ha avuto piccolissimi costi di allestimento. Penso che quelle foto e quella documentazione non ci volevano. Avremmo dovuto pensare ad altri luoghi. Abbiamo comunque fatto i giusti sopralluoghi insieme alla Soprintendenza. Per quanto riguarda la scelta dell’agenzia di comunicazione rifiuto con sdegno il fatto che l’incarico sia stato affidato per vicinanza politica. Per le iniziative importanti abbiamo avvicendato più agenzie importanti del territorio: la Freelance, la Impress e Robespierre, adottando un principio di rotazione”. La replica di Laura Vigni: “Con desolazione rilevo che non vi è consapevolezza di quello che è stato fatto: un atto di grande superficialità. Siamo apparsi su tutti i giornali, abbiamo compromesso un pezzo della nostra storia. Chiedo poi che per assegnare il compito della comunicazione, si chiedano preventivi e proposte a tutte le agenzie e si valuti la qualità delle offerte”. Infine D’Onofrio: “Sono soddisfatto per l’assunzione di responsabilità dell’amministrazione. Va riconosciuto però che non sappiamo ancora quali sono gli eventi di carattere culturale che devono abitare quello spazio”.
L’interrogazione di Neri riguarda la multa di 92 mln di euro che l’Antitrust avrebbe commissionato a Novartis: “In un momento di crisi come questo credo si debba rassicurare i dipendenti, chiediamo al sindaco se ha avuto modo di parlare con l’azienda per evitare che ci siano conseguenze sul profilo occupazionale”. Gli risponde Valentini: “Ho parlato con l’AD di Novartis Sovicille, la multa, che per ora è solo all’inizio del suo percorso, non è nei confronti della Novartis con sede a Siena, ma della Novartis di Origgio, a Varese”. Neri replica: “Sappiamo bene tutti che le multinazionali quando perdono da una parte, cercano di guadagnare dall’altra. I lavoratori avrebbero preferito sentire da lei parole meno nebulose e più corrette.”
Le modifiche al Regolamento per l’istituzione ed il funzionamento delle Consulte Territoriali dei Cittadini (C.T.C.) sollevano un lungo dibattito tra le forze consiliari, che però deve interrompersi a causa della musica proveniente dalla Piazza (per uno degli eventi programmati nella Sport Siena Week), che rende difficoltosi i lavori. La seduta è sospesa.
La conferenza dei Capigruppo decide di continuare ma Staderini propone una mozione d’ordine per sospendere i lavori e riprenderli al prossimo Consiglio in programma. La mozione è bocciata e si procede nei lavori, ma diversi consiglieri hanno già abbandonato la Sala. La consigliera Persi propone una mozione d’ordine: sospendere i lavori e riprenderli alle ore 21, quando la musica terminerà. La mozione passa e i consiglieri rompono le righe.