Aggiornamenti in diretta dalla Sala del Capitano
di Max Brod
SIENA. Il Consiglio Comunale si apre con le dimissioni del consigliere Cannamela (Sel): “Il prossimo febbraio rassegnerò, non senza rammarico, le dimissioni da consigliere comunale. Un’opportunità di lavoro che non posso permettermi di rifiutare mi porta lontano da Siena. La serietà che credo mi abbia contraddistinto, mi inducono pertanto a rinunciare a questo ruolo. Non verrò meno, in ogni caso, alla passione politica di sempre”. Sarà sostituito da Albalisa Sampieri dello stesso gruppo, che alle recenti elezioni aveva ottenuto 88 voti.
Sel interroga l’Amministrazione in merito alla viabilità di Via Emilia, strada di difficile percorrenza per i pedoni. Risponde l’assessore Maggi: “Ho fatto un sopralluogo con i tecnici della mobilità ed il suggerimento è stato si mettere nella parte più ripida della discesa un segnale di fermata, e disegnare il segnale di passaggio pedonale, il percorso sarà inoltre protetto in salita e sarà attivato un controllo nella zona”. Giordano (Siena Rinasce) propone il limite di velocità per i veicoli di 30 km/h nel centro abitato di Siena e, sempre Maggi, approva l’iniziativa, dichiarandosi favorevole ad abbassare i limiti (con i dovuti accorgimenti, per esempio strada di Pescaia). Laura Vigni chide lumi sul numero delle nuove fotocopiatrici degli uffici comunali, e il loro costo. Le risponde Valentini: “Le nuove macchine multifunzione sono 71, le nuove stampanti 60, prese a noleggio, non comprate: una scelta assunta due anni fa. La gara relativa al servizio, completo per 6 anni, partiva da 800mila euro. La ditta aggiudicatrice ha offerto un ribasso del 27%. A fronte di un costo, con le precedenti modalità, stimato in 1mln e 85milaeuro per 6 anni, il risparmio è calcolato in 62mila euro all’anno”.
I consiglieri Corsi (Moderati di Centrodestra) e Bianchini (Nero su Bianco) chiedono al Sindaco quali siano le intenzioni dell’Amministrazione per sfruttare l’occasione dell’Expo 2015. Valentini annuncia che Siena sarà protagonista per tutta la Toscana durante un evento che si farà a giugno (evento condiviso con Pisa). Corsi si dichiara insoddisfatto per la risposta “vaga”, perché non fa riferimento ai suggerimenti dell’Anci Toscana: inserire un vento nell’Expo di Milano e individuare pacchetti turistici appositi.
Pinassi (M5S) e Di Renzone (Siena Cambia) chiedono, in due distinte interrogazioni all’Amministrazione, quale sia la situazione degli ex Molini Muratori a Taverne D’Arbia. L’assessore Maggi spiega che per l’area è stata rilasciata un’autorizzazione per la demolizione, ma ancora non è stata presentata la S.c.i.a., ritardo sul quale l’assessore si informerà. E’ prevista inoltre per la zona una riqualificazione con accessibilità pubblica, area verde attrezzata e collegamenti pedonali, un progetto che si spera non abbia “tempi biblici”. L’assessore Mazzini precisa poi che i lavori di demolizione dovranno essere fatti rispettando i parametri previsti dalla normativa ambientale. Mentre sulla messa in sicurezza degli argini del fiume Arbia, si realizzerà un nuovo argine, grazie al quale sarà possibile realizzare un percorso pedonale con funzione di collegamento e con valenza paesaggistica. Pinassi e Di Renzone si ritengono soddisfatti delle risposte. Cortonesi e Bianchini (Nero su Bianco) chiedono informazioni sulla realizzazione del parcheggio pluripiano interrato in via Garibaldi. Risponde il vicesindaco Mancuso: “Abbiamo richiesto un rapporto informativo sulla questione. C’è un pesante contenzioso giudiziario a causa del quale i lavori non sono partiti. Si prevede l’inizio lavori all’inizio di quest’anno con conclusione al 31 dicembre 2015”.
Si ape il capitolo interrogazioni urgenti. La prima riguarda le recenti voci di cessione del settore vaccini della Novartis, firmata da Staderini, Falorni, Giordano, Tucci e Neri. Il Sindaco risponde: “Siamo la sede di una multinazionale che decide di star qui non perché Siena è bella, ma perché il sito funziona, è convenite economicamente e c’è possibilità di trovare competenze in loco. Non è l’eventuale passaggio di gestione che determina il destino di quel sito, è invece importante che la multinazionale creda a questa operazione e a questo business. Il Sindaco di Sovicille ed io abbiamo dato la garanzia di considerare con la dovuta importanza le indicazioni che provengono dalla Novartis”. A Valentini replica Staderini: “Ha detto cose ovvie: che la Novartis è un’importante realtà economica, che bisogna creare le condizioni affinché sia favorito il mantenimento di un sito del genere. Dall’Amm. Comunale mi sarei aspettato qualcosa di più”.
Sui recenti fatti che coinvolgono l’Università, i suoi studenti e la politica di tassazione, Corsi interroga il Sindaco, che risponde: “Non credo che la questione sia un ostacolo all’attrazione degli studenti verso la nostra università. Sono sereno per il fatto che l’università sta lavorando bene. Daranno tutti i chiarimenti e le possibilità di confronto agli studenti, sia singoli che organizzati”. La replica di Corsi: “Dire che l’elevata tassazione e la cattiva gestione di tale riscossione non sia disincentivante per le future iscrizioni mi sembra sconcertante”.
Le forze di opposizione, ma anche Sel, presentano varie interrogazioni sulle recenti dichiarazioni del Sindaco in merito all’ospedale delle Scotte. Nell’esposizione Cortonesi si dichiara: “Sono offeso come consigliere comunale di aver ricevuto queste informazioni dalla stampa”. Valentini risponde: “Mi rendo conto che il dibattito aperto in città è un tema di grandissimo rilievo. Figuratevi se basta una dichiarazione del sindaco a portare avanti un discorso del genere, ci vorranno le dovute procedure”. Poi dopo aver spiegato che l’Ospedale ha bisogno di cospicui investimenti di messa a norma e ammodernamento, continua: “Se bisogna investirci molti soldi, investiamoli bene, investiamoli meglio. La garanzia che vi do: noi apriamo un processo che non avrà accelerazioni, un processo nel quale ci misureremo con i problemi che avete descritto, nel quale metteremo tutta la nostra rappresentatività”. Cortonesi si dichiarerà insoddisfatto, Tucci “in attesa di atti concreti” e D’Onofrio parzialmente soddisfatto: “Non si può essere d’accordo o contro se non si ha un quadro completo”.
Il Consiglio Comunale riprende dopo la regolare interruzione dei lavori con la comunicazione del Presidente Ronchi, che commemora le vittime della Shoah, in vista della Giornata della Memoria del 27 gennaio, compiendo il gesto simbolico di ricordare “ad uno ad uno, i nomi di quei senesi, almeno coloro che sono stati identificati e inseriti nell’archivio del Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea, che sono caduti per uno degli atti più scellerati compiuti da mano umana, la Shoah”. A seguire l’assessore Ferretti illustra la riattivazione della Consulta Comunale per l’Immigrazione, di conseguenza si effettuano le nomine di competenza del Consiglio: quella della maggioranza, che propone la consigliera Giulia Periccioli, e quella della minoranza, che propone il consigliere Andrea Corsi (entrambi approvati dal Consiglio).
A provocare il lungo dibattito è stato anche l’Odg proposto da Bruttini a nome del PD, che impegna il Sindaco ad invitare i rappresentanti designati dall’Amm. Com. in tutte le fondazioni, enti e soc. partecipate ad attivarsi per intraprendere azioni volte al contenimento dei costi e ridefinire i compensi per gli organi di governo, oltre a dare mandato ai competenti uffici comunali di effettuare valutazioni atte ad individuare azioni che possano consentire una riduzione dei costi derivanti dall’esercizio delle funzioni amministrative del Comune. Staderini riassume le argomentazioni della minoranza: “Questo Odg non ci incastra niente con la mozione di Tucci. Perché il PD vuole distogliere l’attenzione dalla mozione Tucci? Forse perché c’è un regolamento dove all’art. 28 il designato nominato deve dare (parte di questi) soldi al PD, e si parla di diminuire i costi della politica? Se li diminuisco gli danno di meno!”. Persi ribatte: “E’ facile guardare fuori, alla Fondazione, più difficile guardarsi per sé, ipotizzando risparmi dai 50 ai 70mila euro”. Tucci: “Mi riconosco nei principi e avrei votato sì, ma le argomentazione di Persi e Da Frassini fanno calare il mio entusiasmo. Dunque mi astengo dal voto”. L’Odg viene approvato con 15 voti favorevoli, la maggioranza astenuta (11 voti) e nessun voto contrario.
Bocciati invece i tre emendamenti di Pinassi (8 favorevoli, 13 contrari, nessuna astensione ) che avrebbe previsto: il divieto di cumulo in incarichi amministrativi di vertice per tutti i membri della Deputaz Gen. ed Amm., in aziende che hanno ricevuto contributi da parte della Fondazione Mps o che dalla stessa siano controllate; che venga proposta la dichiarazione di appartenenza ad associazioni od organizzazioni (fuorché partiti politici o sindacati); che venga proposta la pubblicazione dello stato patrimoniale, dei membri delle Deputazioni. Pinassi: “Prendo atto che alla maggioranza le voci dell’emendamento proposto non piacevano. Sappiate che non la finirò qua. Non sarò soddisfatto fino a che vedrò che quello fino a ieri era un patrimonio inestimabile della città, la Fondazione, può fare quello che gli pare. Se la Fondazione deve fare il bello e cattivo tempo, può essere tranquillamente liquidata.”