Il progetto realizzato dalla Provincia parte dal Castello di Montarrenti
SIENA. I giovani protagonisti in Terre di Siena. Giovani che si incontrano, si raccontano, fanno rete, esprimono creatività, progettano iniziative per darsi occasioni di sbocchi professionali e crescere come cittadini. Del progetto Giovani in Terre di Siena, iniziativa realizzata dalla Provincia di Siena in collaborazione con Regione Toscana e UPI, tappa di un percorso di costruzione e condivisione di idee e strumenti di partecipazione e cittadinanza attiva, si parlerà giovedì 18 ottobre a partire dalle 9,30 al Castello di Montarrenti. Saranno presenti studenti medi e universitari, associazioni giovanili, associazioni di volontariato e promozione sociale, amministratori pubblici. L’iniziativa prosegue un percorso di sviluppo e sostegno alle iniziative dei giovani, sia per quanto riguarda la ricerca ed il reperimento di occasioni di formazione e di lavoro, sia per quanto riguarda l’espressione creativa in tutte le arti e la partecipazione alla vita della propria comunità. Saranno date testimonianze di giovani beneficiari del progetto regionale Giovanisì, sia per quanto riguarda il servizio civile che i tirocini formativi che l’imprenditoria giovanile, che ha un suo punto informativo presso la Provincia di Siena nella sede di Piazza Amendola, siena.provincia@giovanisi.it, tel. 0577/241816. Dopo l’apertura dei lavori di Simonetta Pellegrini assessore al welfare della Provincia, Silvia Volpi dello staff Giovanisì parlerà dell’incontro dell’associazione Giovanisì col territorio senese e Andrea Volterrani sociologo all’università di Tor Vergata affronterà il tema ‘Valutare per partecipare’, che darà conto anche degli esiti di un percorso di valutazione partecipata che ha coinvolto i giovani protagonisti degli 11 progetti finanziati dalla Regione Toscana e coordinati dalla Provincia nell’ambito dell’Accordo programma quadro (APQ) con il Dipartimento della Gioventù; Andrea Ciantar sociologo docente all’Università popolare di Roma e alla Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari, parlerà di come è possibile lavorare con le storie per comunicare e partecipare, centrando l’attenzione sull’importanza delle narrazioni, dello scambio e della condivisione delle esperienze per la costruzione di una “storia comune” partendo dalle personali biografie, in un’ottica partecipativa e con l’obiettivo di sviluppare idee e strumenti per migliorare la qualità della vita di un territorio. Dopo il pranzo, che conclude un percorso di formazione all’autonomia dei giovani diversamente abili dell’associazione le Bollicine con la preparazione e la somministrazione del pasto, i partecipanti saranno suddivisi in due gruppi di lavoro condotti da Paola Tola e Barbara Tinti, due giovani formatrici che svilupperanno nel concretezza di idee e proposte i temi anticipati nelle relazioni del mattino. La partecipazione è gratuita, disponibile un servizio navetta gratuito con partenza alle 9 da piazza Gramsci e rientro al termine dei lavori, previsto per le 18,30. E’ possibile informarsi presso Silvia Brunori, Provincia di Siena, tel. 0577/241805, brunori@provincia.siena.it. Per iscriversi, http://18ottobremontarrenti.eventbrite.it.