Assieme agli studenti il Presidente dell’Associazione Rondine Cittadella della Pace prof. Franco Vaccari, Mons. Riccardo Fontana, Vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro e la D.ssa Maria Cristina Rocchi, Presidente del Consorzio Agrario di Siena che ha prodotto il vino.
Il “Documento in 14 punti per la pace nel Caucaso” sarà consegnato al Pontefice a poco più di un anno dall’altra udienza nella quale gli studenti di Rondine ricevettero da Benedetto XVI un caloroso incoraggiamento per la prima Conferenza internazionale dei popoli del Caucaso, realizzatasi lo scorso maggio a La Verna (Arezzo). Suo principale esito è stato appunto il Documento in 14 punti discusso e approvato da oltre 150 esponenti caucasici (giovani, famiglie, accademici, imprenditori, rappresentanti della società civile, esperti ecc. ecc.) quale significativo gesto di diplomazia popolare. Il testo – punto di riferimento concreto per una serie di azioni future volte a favorire la pacifica convivenza dei popoli del Caucaso – arriva nelle mani del Papa dopo essere stato consegnato ad alti esponenti del mondo della politica e della diplomazia nazionali ed esteri.
Altro dono per il Pontefice è "Vigna della pace", un vino unico nel suo genere, una vera e propria etichetta di IGT Toscano vendemmiato dai giovani dello Studentato Internazionale di Rondine che provengono da Paesi in conflitto tra loro: Federazione Russa, Caucaso, Balcani, Medio Oriente, Africa. Grazie alla passione e alla fatica dei giovani che ogni giorno sperimentano una convivenza fatta di dialogo e di impegno, di fatica e di successi alla Cittadella della pace, Vigna della Pace è oggi un simbolo tangibile della riconciliazione tra i popoli. Nell’ambito del progetto chiamato ‘Ventidipacesucaucaso’, ‘Vigna della Pace 2009’ è stato dedicato proprio alla travagliata regione caucasica.
Per ulteriori informazioni su Rondine Cittadella della Pace: www.rondine.org