SIENA. Tra sabato e lunedì il tribunale di Siena prenderà una decisione sulla lite che divide l’azienda metalmeccanica Vannini, di Castellina scalo e la Moncini di Brescia. Una lite che danneggia i circa 35 dipendenti che da qualche giorno hanno occupato lo stabilimento temendo per il loro posto di lavoro.
Stamani (22 settembre) una quindicina di loro hanno organizzato un sit-in in viale Franci davanti al palazzo di giustizia con l’intenzione di sensibilizzare la magistratura sulle vicende della loro azienda. Un’azione che ha portato qualche frutto. Sono stati infatti ricevuti dal presidente del Tribunale Stefano Benini in un incontro dai toni cordiali. Sulla questione ci sarà una prima decisione (si spera la sospensione dello sfratto esecutivo) entro la fine della settimana o al massimo lunedì.
Sabato (26 settembre) intanto stati convocati al palazzo di giustizia i rappresentanti delle due aziende che esporranno le loro ragioni. Se ci sarà la sospensione dello sfratto le parti in lite dovranno risolvere la situazione per evitare che un’azienda che ha ancora lavoro possa cessare l’attività. Sarebbe davvero paradossale in un momento di crisi come quello attuale.
I dipendenti della Vannini ricevuti dal presidente del Tribunale
di Augusto Mattioli