I sindaci di Asciano, Buonconvento, Monteroni d’Arbia, Monticiano e Murlo intervengono dopo l’incontro di ieri con il presidente della Regione Enrico Rossi
PROVINCIA. “I Comuni sono a lavoro dal giorno stesso dell’alluvione per ripristinare la normalità su strade e corsi d’acqua ed intervenire per la sicurezza del territorio. L’incontro con la Regione si è reso necessario ed è stato utile al fine di condividere la necessità di interventi straordinari e affinché le istituzioni facciano la propria parte per sostenere le popolazioni alluvionate. In questa ottica Comuni, Provincia e Regione hanno condiviso di intraprendere l’iniziativa nei confronti del Governo per richiedere lo stato di calamità”.
Si sono incontrati ieri, lunedì 31 agosto, i sindaci dei territori alluvionati della provincia di Siena con il presidente della Regione Enrico Rossi. Presenti sindaci di molti altri Comuni che si sono attivati con solidarietà fin dalle prime ore dell’alluvione. All’incontro erano presenti anche i consiglieri regionali Simone Bezzini e Stefano Scaramelli, l’Assessore Regionale Federica Fratoni e l’Onorevole Susanna Cenni.
Dall’incontro è emersa la necessità di coprire finanziariamente gli interventi che i comuni hanno avviato in “somma urgenza” per ripristinare la normalità a seguito dei danni subiti e mettere in sicurezza il territorio.
Dall’incontro è emersa la necessità di coprire finanziariamente gli interventi che i comuni hanno avviato in “somma urgenza” per ripristinare la normalità a seguito dei danni subiti e mettere in sicurezza il territorio.
Durante l’incontro sono state presentate le prime stime dei danni calcolati su tutto il territorio ai beni pubblici, all’assetto idrogeologico, a strade, ponti, fiumi e naturalmente ai beni privati, attività produttive ed agricole. I sindaci si sono confrontati sulle azioni che la Regione ha messo in campo e che sono state illustrate ieri: “interventi – spiegano i sindaci – che rappresentano un primo passo per fronteggiare alcune necessità. Questo a dimostrazione che le istituzioni, a differenza di chi in queste ore viene nei nostri territori per farsi fotografare e stilare comunicati stampa, sono a lavoro per cercare soluzioni concrete, come il microcredito per le piccole imprese o le facilitazioni di accesso al credito per le attività produttive più grandi”.
L’incontro è stata ovviamente anche l’occasione per i sindaci dei comuni maggiormente colpiti dall’alluvione assieme al Presidente della Provincia per presentare le loro richieste sostenuti dagli altri sindaci della provincia di Siena.
L’incontro è stata ovviamente anche l’occasione per i sindaci dei comuni maggiormente colpiti dall’alluvione assieme al Presidente della Provincia per presentare le loro richieste sostenuti dagli altri sindaci della provincia di Siena.
“Abbiamo ribadito la necessità – affermano i sindaci all’indomani dell’incontro – di definire come trovare le risorse per investire sul territorio, far ripartire i lavori pubblici e soprattutto andare a coprire le enormi spese già sostenute per il ripristino di strade, fognature, parchi, corsi d’acqua e beni pubblici. Senza contare i danni ai beni privati, attività produttive, artigianali, commerciali e agricole”.
“La richiesta che abbiamo fatto nei confronti di Regione e Governo è quella di stanziare risorse e di sbloccare il Patto di Stabilità per gli interventi da effettuare ai danni provocati dall’alluvione. I comuni in questi giorni si sono sobbarcati costi elevati per i primi interventi: ci siamo assunti una responsabilità finanziaria senza avere garanzie effettive rispetto ai bilancio che le nostre comunità hanno”.
“La richiesta che abbiamo fatto nei confronti di Regione e Governo è quella di stanziare risorse e di sbloccare il Patto di Stabilità per gli interventi da effettuare ai danni provocati dall’alluvione. I comuni in questi giorni si sono sobbarcati costi elevati per i primi interventi: ci siamo assunti una responsabilità finanziaria senza avere garanzie effettive rispetto ai bilancio che le nostre comunità hanno”.
“In questa ottica anche alla Regione chiediamo di fare la propria parte come interlocutore nei confronti del Governo e sul fronte delle risorse necessarie, solo così possiamo dare continuità agli interventi ed agli sforzi che stiamo sostenendo. Chiediamo di poter spendere almeno le risorse dell’avanzo di amministrazione accumulate dal meccanismo del patto di stabilità. Si pone adesso il tema quindi di recuperare le cifre già impegnate dagli enti locali per gli interventi di somma urgenza, già partiti, ed avere risorse congrue alle necessità di intervento per la messa in sicurezza”.
I sindaci:
Paolo Bonari (Asciano), Paolo Montemerani (Buonconvento), Gabriele Berni (Monteroni d’Arbia), Sandra Becucci (Monticiano), Fabiola Parenti (Murlo)