Una "torraiola" di grande passione
SIENA. Oggi, (1° ottobre) Tersilia Conti Grossi festeggia i cento anni assieme a parenti, amici, rappresentanti del Gruppo Donne della Stanzina e della Contrada della Torre, e agli altri anziani della struttura ASP Campansi città di Siena, dove da qualche anno è ospitata e dove è curata amorevolmente dal personale e dal figlio che ogni giorno si reca a visitarla.
Tersilia è nata a Chiusdino il 1° ottobre del 1912 ma, sposando il senese idraulico Giovanni Grossi, si è trasferita giovanissima a Siena, in Salicotto. Divenuta subito contradaiola della Torre, come il marito e gran parte della famiglia Grossi, oltre ad occuparsi dell’andamento domestico e del figlio Gaetano, ha iniziato a frequentare la Stanzina delle Donne al seguito della suocera che come altre anziane aveva in quel minuscolo locale il ‘diritto alla seggiola’, mentre le più giovani si arrangiavano come potevano su qualche strapuntino. Qui, tra una chiacchiera e qualche pettegolezzo, le donne cucivano oltre che per casa anche per la Contrada, producendo o riparando costumi, bandiere e tovaglie per la chiesa (come continuano a fare anche oggi).
Una vita la sua fatta di amicizie e di gioie (oltre alla presenza costante del figlio anche quella dei nipoti Gianni e Patrizia e dei pronipoti Giacomo e Ginevra e delle tante amiche) e anche di forti dolori (le premature scomparse della nipote Anna e della nuora), ma nonostante tutte le avversità Tersilia ha mantenuto lo spirito e la forza di andare avanti grazie al suo attaccamento alla famiglia e anche alla Contrada. Infatti ha fatto parte attivamente del Gruppo Donne, partecipando alle varie iniziative, ai momenti ricreativi e ricoprendo vari ruoli organizzativi, in particolare per lunghi anni quello di addetta al culto, curando con bravura i paramenti sacri dell’oratorio di San Giacomo e unendo la religiosità all’amore per la Torre. Era presente in Salicotto anche nell’agosto 2005, quando il figlio Gaetano l’ha portata con la sua carrozzina nel corteo per festeggiare la tanto attesa vittoria della Contrada, come del resto le aveva promesso. Ancora oggi, dopo che gravi motivi di salute l’hanno portata in Campansi, continua a indossare in più occasioni il fazzoletto della Torre che altrimenti tiene legato alla carrozzina, e il suo ricordo degli avvenimenti passati si incentra ancora sulla vita del rione di Salicotto, a cui ha intensamente partecipato fin alla veneranda età di novantatre anni.
A festeggiarla ci sarà anche un’altra torraiola, Zerlina Rossi, che il prossimo 6 novembre compirà ben centouno anni.