I dati dell'attività dell'ultimo anno nella provincia di Siena
SIENA. Si festeggerà il prossimo 5 giugno, nel giorno della ricorrenza, il 201° annuale di Fondazione dell’Arma dei Carabinieri .
Anche quest’anno, come da disposizioni ministeriali, la cerimonia sarà ispirata alla sobrietà, senza però trascurare il valore ed il profondo significato della ricorrenza. L’annuale di Fondazione infatti, come ogni anno, rappresenta un attimo di riflessione sull’attività svolta e sull’impegno profuso da tutti i militari durante l’anno trascorso.
Nel corso della cerimonia, che si terrà alle ore 18.00 presso la caserma “M.B.V.M. Tito Livio Stagni”, sede del Comando Provinciale dei Carabinieri di Siena, alla presenza delle massime autorità civili, militari e religiose, verrà deposta una corona d’alloro al monumento ai caduti dell’Arma di ogni tempo e, come di consueto, il Comandante Provinciale terrà la sua allocuzione, ove racchiuderà anche l’intensa attività operativa svolta durante l’anno dal Comando Provinciale e dalle quattro Compagnie dislocate sul territorio.
I dodici mesi trascorsi sono stati sicuramente molto impegnativi ed intensi per tutti i Carabinieri della provincia di Siena che, nell’attività di servizio, hanno:
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Perseguito:
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7.661 reati, identificando 2.621 responsabili denunciati in stato di libertà e 272 tratti in arresto, di cui 69 in esecuzione di provvedimenti restrittivi emessi dall’Autorità Giudiziaria;
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Sequestrato 5.486 grammi di sostanze stupefacenti;
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Effettuato:
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34.235 servizi di controllo del territorio;
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1.217 servizi di ordine Pubblico;
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426 interventi su sinistri stradali;
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969 interventi di soccorso.
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Accertato:
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2.072 infrazioni al Codice della Strada;
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150 contravvenzioni alle Leggi Speciali, elevate con il concorso dei Reparti Speciali dell’Arma dei Carabinieri (NAS, NOE ed Ispettorato del Lavoro).
Dati, questi, che rappresentano l’intensità e lo spirito di servizio posto in essere da tutti i militari che ogni giorni operano a salvaguardia e difesa della cittadinanza, anche nei centri abitati più lontani, grazie alla capillarità dell’organizzazione territoriale dell’Arma.
Nel corso della cerimonia, saranno anche consegnate le ricompense ai miliari particolarmente distintisi in delicate operazioni di servizio.