SIENA. Da ieri (15 dicembre)i Siena ha un parco dedicato ai “Ragazzi di Sarajevo”, un richiamo costante alla guerra in Bosnia e nell’ex Jugoslavia (1992-1995). È stata infatti intitolata ieri mattina l’area verde adiacente alla Scuola Tozzi in strada di Petriccio e Belriguardo, come proposto dal Club Unesco di Siena. Alla cerimonia di intitolazione con la posa della targa hanno preso parte Massimo Bianchi, assessore allo Sport, Lorenzo Garibaldi, assessore alla Pace e alla Cooperazione Internazionale, Silvia Lazzeroni, assessore all’Ambiente e Decentramento, un rappresentante della Prefettura di Siena e Giovanna Muschietti presidente del Club Unesco di Siena. “È importante per la nostra città e per tutta Europa ricordare il dramma della ex Jugoslavia – ha detto l’assessore alla Pace e Cooperazione Internazionale Lorenzo Garibaldi – noi abbiamo scelto di farlo attraverso questa intitolazione ai giovani, ai ragazzi e bambini che hanno maggiormente subito gli orrori della guerra. Ringraziamo per questo il Club Unesco di Siena per la proposta che ha fatto e per aver legato questa cerimonia all’anniversario dei sessant’anni della Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo”.I bambini della Scuola elementare Federigo Tozzi, accompagnati dai loro insegnanti e alla presenza del Provveditore agli Studi Luigi Sebastiani, hanno presentato il loro percorso didattico dedicato alla ricorrenza dei sessant’anni della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo.
A ricordare poi gli anni della guerra in Bosnia-Erzegovina è stata la giornalista Susanna Guarino, che ha portato la testimonianza di Leyla, una bambina che durante il periodo della guerra fu salvata ed operata nella nostra città.