L'ultimo pezzo suonalto l'inno di Mameli che ha commosso gli ospiti della struttura
SIENA. L’Asp Città di Siena ha nuovamente aperto le porte della splendida Chiesa di San Girolamo in Campansi per ospitare un concerto di altIissimo livello.
I protagonisti sono stati gli allievi dell’Orchestra Suzuki di Firenze con la collaborazione degli allievi del Corso Suzuki di Siena che viene tenuto presso il prestigioso e storico Istituto Superiore di Studi Musicali Rinaldo Franci.
L’orchestra, composta da bambini dai 3 ai 13 anni, ha eseguito, in una chiesa affollata fino all’inverosimile, numerosi pezzi del patrimonio compositivo barocco, classico e romantico europeo, a conclusione dei quali ha fatto risuonare l’Inno di Mameli commuovendo i numerosi ospiti della Struttura Campansi presenti che hanno potuto così celebrare nuovamente i 150 anni dell’Unità dii Italia.
La particolarità dell’orchestra era rappresentata certamente dalla giovane età dei suoi componenti che seguono i corsi dell’Istituto Suzuki Italiano basato sull’esperienza del maestro giapponese Suzuki il quale sosteneva che l’imitazione è alla base del processo di apprendimento del bambino. In sostanza l’obiettivo del metodo è quello di stabilire il proprio ruolo nel gruppo ed il proprio stile, imparando a condividere un’esperienza senza rinunciare alla propria particolarità.
“Grazie ai bambini dell’orchestra Suzuki e all’Istituto Rinaldo Franci che permette la sperimentazione di questi interessanti modelli di insegnamento – dichiara Pier Luigi Corsi, presidente dell’Asp Città di Siena – che con la loro musica hanno regalato momenti piacevoli ai nostri ospiti e ai partecipanti. Siamo davvero lieti di poter ospitare nelle nostre strutture manifestazioni culturali come questa che arricchiscono certamente i nostri ospiti ma, credo, l’intera città”