SIENA. Le trattative per il rinnovo degli accordi economici tra gestori Agip ed Eni sono state improvvisamente interrotte da quest’ultima, e per questo motivo anche i distributori senesi del “cane a sei zampe” entrano in agitazione. Cominciano oggi infatti due settimane di mobilitazione crescente dei benzinai Agip di tutta Italia, che in provincia di Siena interesserà una ventina di stazioni di servizio. I diretti interessati si sono riuniti alcune sere fa presso la sede Confesercenti di Siena per condividere le modalità di protesta, valide da oggi anche nel resto d’Italia.
“E’ stata una riunione molto partecipata – afferma il Presidente provinciale Faib, Michele Petrini – visto che la questione brucia a tutti i diretti interessati. Eni ha improvvisamente vanificato mesi e mesi di trattative condotte dai gestori all’insegna della buona volontà, con l’obiettivo di giungere concretamente al rinnovo di una intesa scaduta ormai da due anni, e peraltro già datata al momento della sua adozione. Di fronte a questo brusco cambio di rotta, la reazione dei gestori dovrà essere necessariamente forte”.
Da oggi dunque, ed almeno per le prossime due settimane l’erogazione del servizio agli automobilisti negli impianti Agip sarà diversa dal solito. In particolare da oggi al 16 novembre i gestori ignoreranno le indicazioni della compagnia sui prezzi massimi: ciò significa che i prezzi praticati al pubblico per la vendita dei carburanti potranno essere molto diversi rispetto alla settimana scorsa. Tra il 17 ed il 23 novembre i gestori sospenderanno tutte le campagne promozionali in corso, mentre – salvo un ritorno alla trattativa da parte di Eni nei giorni precedenti – gli impianti interessati resteranno completamente chiusi martedì 25 e mercoledì 26 novembre.
“E’ stata una riunione molto partecipata – afferma il Presidente provinciale Faib, Michele Petrini – visto che la questione brucia a tutti i diretti interessati. Eni ha improvvisamente vanificato mesi e mesi di trattative condotte dai gestori all’insegna della buona volontà, con l’obiettivo di giungere concretamente al rinnovo di una intesa scaduta ormai da due anni, e peraltro già datata al momento della sua adozione. Di fronte a questo brusco cambio di rotta, la reazione dei gestori dovrà essere necessariamente forte”.
Da oggi dunque, ed almeno per le prossime due settimane l’erogazione del servizio agli automobilisti negli impianti Agip sarà diversa dal solito. In particolare da oggi al 16 novembre i gestori ignoreranno le indicazioni della compagnia sui prezzi massimi: ciò significa che i prezzi praticati al pubblico per la vendita dei carburanti potranno essere molto diversi rispetto alla settimana scorsa. Tra il 17 ed il 23 novembre i gestori sospenderanno tutte le campagne promozionali in corso, mentre – salvo un ritorno alla trattativa da parte di Eni nei giorni precedenti – gli impianti interessati resteranno completamente chiusi martedì 25 e mercoledì 26 novembre.