Il segretario provinciale del Pd ribadisce la sua critica ai modi e tempi delle elezioni: "Si poteva procedere all'abolizione, riattribuendo le deleghe"
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SIENA. “Lavorare per un sistema sempre più efficiente che tuteli e difenda il territorio, soprattutto nelle aree più fragili. E’ quello che chiediamo ai neo eletti membri dei consigli dei Consorzi di Bonifica toscani. Abbiamo criticato più volte tempi e modi che hanno caratterizzato queste consultazioni, e purtroppo i dati dell’affluenza ci danno ragione. Ora però è fondamentale che i sei consorzi si mettano subito al lavoro per rilanciare una programmazione degli interventi, che garantiscano tutela e difesa del territorio”. Con queste parole Niccolò Guicciardini, segretario provinciale del Partito democratico senese, interviene all’indomani del voto per la composizione dei Consorzi di bonifica.
“Siamo sempre stati molto critici – continua Guicciardini – sulle modalità e i tempi che hanno dovuto caratterizzare queste elezioni per la definizione dei membri del consiglio dei rispettivi consorzi. I cittadini avrebbero senz’altro preferito un maggiore impegno volto a creare le condizioni di una effettiva e consapevole partecipazione nella scelta degli amministratori ed, in particolare, delle linee programmatiche dei Consorzi. Oggi ribadisco questa posizione, convinto che, con un po’ di buon senso, le deleghe assegnate a questi enti avrebbero potuto essere concentrate sulle province, lasciando da parte la demagogia. Infatti, rimango convinto che, pur apprezzando la drastica riduzione nel numero e nei costi dei consorzi di bonifica promossa dalla Regione, si sarebbe potuto procedere all’abolizione dei consorzi di bonifica con una concentrazione delle relative deleghe nelle istituzioni intermedie. Per fare questo, però, sarebbe servito un intervento legislativo a livello nazionale. Non sbagliava la Provincia di Siena quando espresse, unico soggetto, parere negativo in seno al consiglio delle autonomie”.
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