Missionario da sempre, il frate era punto di riferimento per molti
di Umberto De Santis
SIENA. Grande cordoglio in città per la morte, avvenuta in un tragico incidente stradale in Tanzania, di padre Corrado Trivelli, 77 anni, nato a Livorno, ma molto conosciuto a Siena dove ha vissuto nel convento di Poggio Al Vento. Attualmente svolgeva il ruolo di segretario provinciale per le missioni nel convento dei Cappuccini de La Pietà a Prato dove si trovava da una decina d’anni. Pochi giorni prima di partire per l’Africa era stato nominato dal vescovo pratese vicario episcopale per la vita consacrata. A Siena era molto famoso: per trenta anni era stato insegnante di religione al Galilei e aveva animato la comunità del convento e della parrocchia di Poggio al Vento, organizzando moltissime iniziative e missioni per l’Africa e coinvolgendo tanti nel volontariato della Gi.Fra. e non solo.
L’attenzione per l’Africa, cominciando proprio dalla Tanzania, era nata in lui all’inizio degli anni Settanta e da allora passava almeno un mese all’anno nelle missioni, organizzando “campi estivi” e portando con sé molti giovani senesi che ancora oggi condividono l’esperienza con lui. Aveva visto nascere scuole, strade, ospedali allargando nel tempo il raggio della sua azione in paesi come Burkina Faso, Burundi, Ruanda. Instancabile, ma disincantato: non faceva mistero che l’Africa è un continente dove esistono anche cattiveria, corruzione, guerra continua tra realtà tribali ed ex-colonialiste, ma il sorriso dei bambini diventati uomini positivi e sorridenti grazie al contributo delle missioni e dei volontari della nostra città lo ricaricava a mille.Recentemente aveva avuto problemi di salute, ma ogni volta che arrivava in Africa sembrava ritrovare lo smalto della gioventù. Forse era destino che concludesse la sua vita nei posti che aveva sempre amato e facendo quello a cui la vocazione l’aveva chiamato: il bene per gli altri. Lascia a Siena, oltre al vivo rammarico, persone e associazioni che continueranno la sua opera.Gli altri occupanti della jeep erano padre Luciano Baffigi, 64 anni, originario dell’Isola del Giglio, ministro della Provincia Toscana dei padri Cappuccini, il missionario cappuccino padre Silverio Ghelli, 73 anni di Stia (Arezzo) e un giovane volontario di 30 anni, proveniente dalla parrocchia di Cerbaia, a San Casciano Val di Pesa, Andrea Ferri. Pare che alla guida dell’auto ci fosse Padre Silverio che sarebbe morto sul colpo, gli altri dopo il ricovero in ospedale. Il ministero degli Esteri sta seguendo da vicino la vicenda.
Il cordoglio del sindaco e della città
“Vorrei esprimere a nome mio e di tutta la città il cordoglio e la vicinanza ai familiari dei padri cappuccini Corrado Trivelli, Luciano Baffigi, Silvio Ghelli e del giovane volontario Andrea Ferri, deceduti in un tragico incidente durante una missione in Tanzania”. Con queste parole il sindaco di Siena Franco Ceccuzzi commenta la tragica scomparsa di tre missionari e un volontario, avvenuta in un incidente stradale a Dar Es Saalam, in Tanzania.
“La scomparsa di padre Corrado Trivelli – afferma Ceccuzzi – e dei suoi compagni di viaggio ha scosso tutta la città, che ha accolto la notizia con costernazione e dolore. Padre Trivelli è stato un insegnante di religione per molte generazioni di senesi, ma soprattutto è stato un maestro di vita per tanti nostri concittadini che dalla sua esperienza personale hanno potuto attingere concretamente il senso di valori come la solidarietà e l’amore verso il prossimo. Quell’amore che lo ha accompagnato fino alla fine della sua vita, tutta spesa per aiutare gli altri. Non ci dimenticheremo di Padre Trivelli, così come non ci dimenticheremo dei suoi compagni di viaggio scomparsi prematuramente insieme a lui. Nel ricordo e nella vicinanza che esprimiamo ai loro familiari e ai loro cari continueranno a vivere nel cuore di ognuno di noi”.
(Foto tratta dal sito www.ecodellemissioni.it)