Un treno è stato soppresso e tre hanno avuto ritardi
SIENA. Circa duecento studenti dell’Università per Stranieri di Siena hanno pacificamente occupato la stazione ferroviaria di Siena. I giovani avevano chiesto al preside di facoltà, professor Palermo, di tenere un’assemblea nell’aula magna, poi – prolungandosi l’attesa – hanno votato una mozione ed hanno deciso di invadere la stazione. E’ stato esposto uno striscione con scritto, in italiano e altre sette lingue, ‘No ai tagli all’università”.
La manifestazione – totalmente pacifica – è durata all’incirca tre quarti d’ora ed è stata controllata a distanza dagli uomini della Digos, dai poliziotti e dai Carabinieri. Un treno è stato soppresso, tre altri convogli hanno subito sostanziosi ritardi.