SIENA. Il sindaco, Maurizio Cenni, i capigruppo della maggioranza e l'assessore all'istruzione Maria Teresa Fabbri hanno voluto testimoniare la propria sensibilità al mondo della scuola ricevendo oggi (8 settembre), il Coordinamento degli Insegnanti precari durante la seduta del Consiglio Comunale.
Alla luce dei tagli previsti dal Ministero dell'Istruzione e dal Provveditorato agli studi di Siena, i rappresentati del Coordinamento hanno esposto le loro posizioni. Il Coordinamento lamenta infatti, riduzioni di personale drastiche, con circa 42 mila docenti licenziati in tutta Italia. In una situazione del genere il rischio più grande, oltre che danneggiare la qualità della vita di migliaia di persone, è quello di produrre un serio danno al livello qualitativo della scuola pubblica. Infatti, gli insegnanti si troveranno a gestire l'offerta formativa verso gli alunni con classi sovraffollate e in aule poco agibili.
Per cercare di attenuare gli effetti di queste scelte operate dal Governo, il Comune di Siena, nell'incontro di oggi pomeriggio, si è impegnato ad attivare rapidamente un tavolo di concertazione assieme alla Provincia. L'obiettivo è quello di tutelare la qualità dell'insegnamento cercando di salvaguardare anche i posti di lavoro di molti docenti precari.
Alla luce dei tagli previsti dal Ministero dell'Istruzione e dal Provveditorato agli studi di Siena, i rappresentati del Coordinamento hanno esposto le loro posizioni. Il Coordinamento lamenta infatti, riduzioni di personale drastiche, con circa 42 mila docenti licenziati in tutta Italia. In una situazione del genere il rischio più grande, oltre che danneggiare la qualità della vita di migliaia di persone, è quello di produrre un serio danno al livello qualitativo della scuola pubblica. Infatti, gli insegnanti si troveranno a gestire l'offerta formativa verso gli alunni con classi sovraffollate e in aule poco agibili.
Per cercare di attenuare gli effetti di queste scelte operate dal Governo, il Comune di Siena, nell'incontro di oggi pomeriggio, si è impegnato ad attivare rapidamente un tavolo di concertazione assieme alla Provincia. L'obiettivo è quello di tutelare la qualità dell'insegnamento cercando di salvaguardare anche i posti di lavoro di molti docenti precari.