Udienza il 3 luglio per Caltagirone e Mussari
SIENA. Diciassette complessivamente i ricorsi proposti (alcuni raggruppano più ricorrenti) al Tar del Lazio per contestare le sanzioni per oltre 5 milioni di euro inflitte da Bankitalia ai componenti del cda della banca, dopo gli accertamenti ispettivi nei mesi scorsi. A rivolgersi al Tar sono stati: Giuseppe Mussari (ex presidente Mps, multato per 516.440 euro); Ernesto Rabizzi, Francesco Gaetano Caltagirone, Carlo Querci, Andrea Pisaneschi, Alfredo Monaci, Lorenzo Gorgoni, Turiddo Campaini, Fabio Borghi, Frederic Marie de Courtois, Graziano Costantini, Massimiliano Capece Minutolo del Sasso (tutti ex Cda, multati per 225mila euro ciascuno); Tommaso Di Tanno, Marco Turchi e Paola Serpi (tutti ex componenti del Collegio sindacale, multati per 225mila euro ciascuno); Antonio Vigni (ex Direttore generale e Presidente del Comitato direttivo, multato per 516.440 euro); e gli ex componenti del Comitato direttivo Gian Luca Baldassarri (anche ex Vicedirettore generale Responsabile Direzione Finanza, multato per 387.330 euro), Marco Massacesi (anche ex Vice Direttore Generale Responsabile Direzione Chief Financial Officer, multato per 135mila euro), Antonio Marino (anche ex Vicedirettore generale Responsabile Direzione Corporate, multato per 90mila euro), Nicolino Romito (anche ex Vice Direttore Generale Responsabile Direzione Privati, multato per 90mila euro), Fabrizio Rossi (anche ex Vice Direttore Generale Vicario Responsabile Direzione Risorse Umane, Organizzazione e Logistico-Immobiliare, multato per 45mila euro), Giancarlo Pompei (multato per 45mila euro), Angelo Barbarulo (multato per 45mila euro) e Giuseppe Menzi (multato per 45mila euro). Il totale complessivo delle sanzioni é di 5.065.210 di euro.
La III sezione del Tar ha fissato al 3 luglio l’udienza dei ricorsi proposti dall’ex presidente Giuseppe Mussari e dall’ex componente del Consiglio direttivo Gian Luca Baldassarri.
La III sezione del Tar ha fissato al 3 luglio l’udienza dei ricorsi proposti dall’ex presidente Giuseppe Mussari e dall’ex componente del Consiglio direttivo Gian Luca Baldassarri.