Numerosi i messaggi destinati al neosindaco di Siena
SIENA. Il Rettore dell’Università di Siena, Angelo Riccaboni, anche a nome della comunità universitaria, saluta il nuovo Sindaco Bruno Valentini. “Con l’auspicio che i rapporti di collaborazione tra le Istituzioni cittadine siano sempre più proficui, a salvaguardia dell’interesse del territorio senese e del futuro delle giovani generazioni, auguro al nuovo Sindaco buon lavoro, soddisfazione e successo”.
Questo il commento di Luigi Dallai, parlamentare senese: “La vittoria di Bruno Valentini rappresenta un segnale importante che premia il progetto di cambiamento voluto dal Partito democratico per la città. Mi auguro che il percorso possa proseguire a partire dalla formazione di una squadra di governo competente e autonoma, scelta in base ai meriti individuali e alle necessità di governo della città. Un augurio di buon lavoro a Bruno Valentini e ai consiglieri comunali eletti. Un ringraziamento speciale va, soprattutto, a tutti i segretari dei circoli, ai volontari e ai militanti del Pd che si sono spesi, in questa lunga e difficile campagna elettorale, a sostegno del candidato. L’augurio è che il progetto di cambiamento, già ampiamente praticato, possa proseguire sulla strada della condivisione e della partecipazione dei cittadini alle scelte che riguardano l’amministrazione della cosa pubblica. Il Pd di Siena è un partito che saprà valorizzare il patrimonio esistente, ma anche coinvolgere competenze, capacità e talenti in una visione rinnovata e più grande della nostra città”.
Il Coordinamento provinciale delle Pubbliche Assistenze attraverso il responsabile Andrea Nuti: “A distanza di un anno preciso dal commissariamento, Siena ha scelto il suo nuovo Sindaco. L’evento tanto atteso e carico di aspettative, risveglia le speranze della città dopo un lungo periodo di fredda gestione economica, che non è però riuscita a congelare i problemi delle famiglie e delle fasce deboli della popolazione, nel frattempo cresciuti senza trovare i dovuti spazi di confronto. È proprio dagli spinosi temi sociali, causa e allo stesso tempo effetto dei problemi dei nostri giorni, così difficili e pesanti da affrontare e forse per questo spesso solo timidamente sfiorati, che dobbiamo ripartire. La loro complessità e il persistere di questa sfavorevole contingenza economica, richiedono un approccio nuovo e deciso, non bastano semplici dichiarazioni di intenti, bensì dobbiamo farci tutti carico della loro soluzione. La condivisione di strategie e azioni tese alla salvaguardia e alla ricerca del benessere collettivo da parte di tutti, istituzioni, imprese, privato no profit, liberi cittadini, che cooperano creando nuove opportunità di sviluppo, risulta essere l’unica chiave di svolta per uscire dalla crisi. Le Pubbliche Assistenze, ma l’intero mondo del volontariato, hanno questa visione delle cose nel loro dna e sono disponibili ad offrire il proprio contributo, fattivo e di idee, per il bene delle nostre comunità. La speranza di tutti noi è pertanto quella di trovare nella nuova Amministrazione un interlocutore che sappia facilitare questo percorso, con cui poter riprendere un cammino già avviato, ma bruscamente interrotto. Le Pubbliche Assistenze, quale testimonianza attiva dell’impegno della parte migliore della città che mira al suo rilancio, rivolgono quindi un sincero augurio al nuovo Sindaco, ma soprattutto a Siena”.
“Siena ha finalmente il sindaco – dicono il presidente di CNA Fabio Petri ed il direttore Gianni Castagnini – . Solo questo sarebbe un motivo di soddisfazione per la Cna, visto che le imprese hanno pagato un conto salatissimo per l’anno di commissarimento della città. Con Bruno Valentini in questi mesi di campagna elettorale c’è stato un sincero e leale scambio di idee, che ha portato ad una concreta sintonia su alcuni punti fondamentali del suo programma elettorale. La Cna e gli artigiani guardano dunque con fiducia ai prossimi mesi, quando grandi problematiche dovranno essere gestite. Ci riferiamo alla Tares, alle imposte comunali, al bilancio dell’ente ed alle modifiche al regolamento urbanistico urgenti e necessarie per far ripartire l’economia. Sono questi i punti chiave che toccheranno da vicino tutte le imprese del territorio e su questi temi ci aspettiamo atti concreti. Per un anno la macchina comunale è stata bloccata e questa fase di apparente stallo in realtà ha reso più forte la crisi, ancora più aspra la burocrazia e onerose le imposte. Adesso è il momento di dare una svolta. Pensiamo che Bruno Valentini saprà darla, auspicando che sui grandi temi cittadini sia sempre ricercata la massima convergenza delle forze politiche del consiglio comunale. I problemi delle imprese e la crisi economica hanno bisogno di unità e compattezza. Il momento è difficilissimo, ma la speranza di uscire dal questo tunnel è forte, visto che è in gioco il nostro lavoro e quello dei nostri dipendenti.