L'ex segretario provinciale del Carroccio commenta il grave fatto di cronaca avvenuto nell'ultimo fine settimana
SIENA. Come può essere possibile che Kamal Izouine, l’algerino arrestato dalla Polizia dopo 12 ore dalla violenza sessuale commessa nei confronti di una giovane senese, nella notte tra sabato 21 e domenica 22 gennaio fuori Porta Pispini, sia stato una settimana fa in libertà, libero di girare per Siena e di commettere un nuovo reato, come è avvenuto, visto che era stato arrestato già a settembre dello scorso anno, per una rapina compiuta in Piazza del Mercato?
E’ questa la prima domanda che appare logico porre dopo quanto emerso in queste ultime ore. Perché ciò è stato permesso, di fatto rendendo inutile il lavoro degli inquirenti e permettendo che un nuovo reato venisse commesso?
Dove arriveremo continuando così? Sbaglio o proprio il Sindaco Ceccuzzi, a giugno, disse che “questa Città non tollera episodi di criminalità verso le persone e le cose e che è pronta a reagire anche con durezza”?
Non possiamo limitarci a ringraziare le forze dell’ordine per il lavoro di repressione o ad utilizzare le solite “belle parole”, trite e ritrite. Servono i fatti. Fatti che non possono prescindere dalla prevenzione ed il Comune di Siena, in questo senso, deve essere protagonista, perché la Legge investe direttamente i primi cittadini di questa importante funzione.
Quando saranno finalmente installate dal Comune di Siena le telecamere per la videosorveglianza, che ho sempre richiesto da anni come allora Segretario della Lega Nord e come hanno fatto anche altre associazioni civiche, come Pietra Serena, visto che lo scorso <23 novembre la Giunta Ceccuzzi ha stanziato, in fase di aggiornamento al Bilancio di previsione 2011, 115mila Euro, in fase di redazione del Bilancio preventivo, per la videosorveglianza nel Centro storico? Questo appare ancora più logico se si considera il fatto che al prossimo Consiglio comunale dovrebbe essere prevista in discussione una interrogazione delle Liste Civiche sulla sicurezza urbana e la video sorveglianza.
Francesco Giusti
Lega Nord Siena