SIENA. Si è tenuta oggi (10 febbraio) la conferenza stampa di presentazione del progetto “La strada: tra passione e sicurezza”,
Si è tenuta oggi la conferenza stampa di presentazione del progetto “La strada: tra passione e sicurezza”, indirizzato ai giovani e promosso dal Comitato associazioni sportive Senesi, presieduto da Mariarosa Lapi e dalla consociata Siena Tuning Club. La Lapi, nel precisare che tutte le professionalità che vi hanno partecipato lo hanno fatto a titolo gratuito, ha aperto l’incontro sottolineando come il progetto sia ancora in una fase pilota e con l’augurio di allargare “una coscienza civile nel territorio della nostra provincia”. All’appuntamento a Palazzo Berlinghieri erano presenti: Massimo Bianchi, assessore allo Sport del Comune di Siena, il vice presidente della Regione Toscana Federico Gelli, Giorgio del Ciondolo, assessore allo Sport della Provincia di Siena, rappresentanti del CONI (Comitato provinciale di Siena), Angela Buzzanca, della Prefettura, il Capitano Adriano Fontani per la Polizia Municipale di Siena, Riccardo Patumi, Comandante della Polizia Stradale di Siena, Giuseppe Manichino, Comandante Radio Mobile Compagnia Carabinieri di Siena, Roberto Monaco, medico del 118 USL7 segretario Ordine dei Medici e presidente della società scientifica ASSIMeFaC, Danilo Tonani, responsabile scuola “Formula Guida Sicura”, Mercurio Ciolino, presidente associazione nazionale carabinieri di Siena, Nicola Marturano, direttore motorizzazione civile, Giacomo Bindi, presidente Siena Tuning Club.
L’assessore allo Sport del Comune di Siena, Massimo Bianchi, nell’evidenziare l’apporto delle associazioni sportive senesi per la realizzazione di iniziative all’avanguardia ha illustrato le fasi: una teorica con lezioni tecniche incentrate sugli aspetti legali e sugli aspetti medici che coinvolgeranno, fino alla fine di marzo, le scuole superiori Sarrocchi, Marconi, Bandini e il Liceo linguistico di Montepulciano e, l’altra, pratica, incentrata sulla guida sicura, che si terrà, il 6 marzo, sotto i bastioni della Fortezza Medicea.
Un’iniziativa, questa, come ha detto Giorgio del Ciondolo, “che ha per obiettivo, la sua estensione in tutte le realtà scolastiche della Provincia, già di per sé poli all’avanguardia, sia come strutture che come livelli di aggregazione sociale, così da evitare le disgrazie sulla strada riportate continuamente sulle cronache dei giornali”. Stessa considerazione anche da parte di Angela Buzzanti della Prefettura di Siena, visto l’inserimento del progetto nel “Patto per Siena”, il protocollo per la sicurezza che già conta altre azioni, come quella svoltasi durante le recenti festività di fine anno.
Un’iniziativa quella presentata questa mattina, che ha visto concordi tutte le realtà preposte alla sicurezza e presenti alla conferenza stampa che, a seconda degli ambiti di intervento, perseguono unanimemente lo stesso fine: evitare gli incidenti stradali.
Quelli, come ha ricordato Gelli, “che ogni anno in Italia fanno registrare 8000 decessi, la prima causa di morte per i maschi sotto i 40 anni di età. Una vera emergenza”. Il supporto della Regione Toscana, infatti è notevole: 52 milioni di euro per 103 progetti e un miliardo e 100milioni per migliorare la viabilità”.
Gli incidenti sulle strade della Toscana aumentano: più di 20.000 all’anno e si muore più che nel passato. “Siamo la Regione che nel rapporto veicoli/incidenti registra il tasso più alto, per questo il nostro impegno per la realizzazione di interventi sulle infrastrutture e il loro miglioramento, il potenziamento delle piste ciclabili e degli attraversamenti pedonali, la promozione di campagne di sensibilizzazione”.
L’obiettivo del progetto “La strada: tra passione e sicurezza” è, dunque, quello di abbattere la triste casistica di un morto ogni 75 minuti, quello che in Italia avviene ogni fine settimana.
Un vero e proprio “bollettino di guerra” al quale Siena dice: basta.
, presieduto da Mariarosa Lapi e dalla consociata Siena Tuning Club.
E' toccato alla presidente Lapi precisare che tutte le professionalità che hanno partecipato alla stesura del progetto lo hanno fatto a titolo gratuito, nella convinzione della profonda utilità di un "approfondimento" sulla consapevolezza della responsabilità di chi si mette alla guida di un'auto.
Lapo ha aperto l’incontro sottolineando come il progetto sia ancora in una fase pilota e con l’augurio di allargare “una coscienza civile nel territorio della nostra provincia”. All’appuntamento a Palazzo Berlinghieri erano presenti: Massimo Bianchi, assessore allo Sport del Comune di Siena, il vice presidente della Regione Toscana Federico Gelli, Giorgio del Ciondolo, assessore allo Sport della Provincia di Siena, rappresentanti del CONI (Comitato provinciale di Siena), Angela Buzzanca, della Prefettura, il Capitano Adriano Fontani per la Polizia Municipale di Siena, Riccardo Patumi, Comandante della Polizia Stradale di Siena, Giuseppe Manichino, Comandante Radio Mobile Compagnia Carabinieri di Siena, Roberto Monaco, medico del 118 USL7 segretario Ordine dei Medici e presidente della società scientifica ASSIMeFaC, Danilo Tonani, responsabile scuola “Formula Guida Sicura”, Mercurio Ciolino, presidente associazione nazionale carabinieri di Siena, Nicola Marturano, direttore motorizzazione civile, Giacomo Bindi, presidente Siena Tuning Club.
L’assessore allo Sport del Comune di Siena, Massimo Bianchi, nell’evidenziare l’apporto delle associazioni sportive senesi per la realizzazione di iniziative all’avanguardia ha illustrato le fasi su cui si svipupperà il progetto: una teorica con lezioni tecniche incentrate sugli aspetti legali e sugli aspetti medici che coinvolgeranno, fino alla fine di marzo, le scuole superiori Sarrocchi, Marconi, Bandini e il Liceo linguistico di Montepulciano e, l’altra, pratica, incentrata sulla guida sicura, che si terrà, il 6 marzo, sotto i bastioni della Fortezza Medicea.
Un’iniziativa, questa, come ha detto Giorgio del Ciondolo, “che ha per obiettivo, la sua estensione in tutte le realtà scolastiche della Provincia, già di per sé poli all’avanguardia, sia come strutture che come livelli di aggregazione sociale, così da evitare le disgrazie sulla strada riportate continuamente sulle cronache dei giornali”. Stessa considerazione anche da parte di Angela Buzzanti della Prefettura di Siena, visto l’inserimento del progetto nel “Patto per Siena”, il protocollo per la sicurezza che già conta altre azioni, come quella svoltasi durante le recenti festività di fine anno.
Un’iniziativa quella presentata questa mattina, che ha visto concordi tutte le realtà preposte alla sicurezza e presenti alla conferenza stampa che, a seconda degli ambiti di intervento, perseguono unanimemente lo stesso fine: evitare gli incidenti stradali.
Quelli, come ha ricordato Gelli, “che ogni anno in Italia fanno registrare 8000 decessi, la prima causa di morte per i maschi sotto i 40 anni di età. Una vera emergenza”. Il supporto della Regione Toscana, infatti è notevole: 52 milioni di euro per 103 progetti e un miliardo e 100milioni per migliorare la viabilità”.
Gli incidenti sulle strade della Toscana aumentano: più di 20.000 all’anno e si muore più che nel passato. “Siamo la Regione che nel rapporto veicoli/incidenti registra il tasso più alto, per questo il nostro impegno per la realizzazione di interventi sulle infrastrutture e il loro miglioramento, il potenziamento delle piste ciclabili e degli attraversamenti pedonali, la promozione di campagne di sensibilizzazione”.
L’obiettivo del progetto “La strada: tra passione e sicurezza” è, dunque, quello di abbattere la triste casistica di un morto ogni 75 minuti, quello che in Italia avviene ogni fine settimana.
Un vero e proprio “bollettino di guerra” al quale Siena dice: basta.