Il fatto è avvenuto nei pressi di un locale in via Pantaneto. In seguito ad una segnalazione del 113 effettuata dal personale sanitario del 118, le Volanti della Polizia si sono recate sul posto dove due giovani, un ragazzo ed una ragazza con due cani al seguito, in stato di ebbrezza alcolica bivaccavano all’esterno del bar e non rispondevano alle sollecitazioni esterne.
Giunti sul posto, i poliziotti hanno appreso dai sanitari che i due si erano appena dileguati rifiutando le cure mediche.
Effettuate immediatamente le ricerche nelle zone limitrofe, gli agenti hanno rintracciato poco dopo il ragazzo, con uno dei due cani, sdraiato in terra all’interno del bar. Il giovane, dopo essersi alzato, barcollando, si è diretto all’esterno dell’esercizio dove gli operatori hanno tentato di identificarlo.
Il cagliaritano si è mostrato da subito ostile, assumendo un atteggiamento provocatorio sia nei confronti dei medici che dei poliziotti, rifiutandosi di parlare e anche di fornire le proprie generalità, spintonando gli agenti dopo averli minacciati.
A quel punto è stato bloccato ed accompagnato in Questura per gli accertamenti necessari in seguito ai quali è emerso che lo stesso, oltre ad avere numerosi precedenti penali, era rimasto coinvolto, insieme ad altri due italiani e 4 inglesi, nella rissa verificatasi nella notte del 14 marzo scorso, sedata da un funzionario della Questura di Siena, intervenuto libero dal servizio, sotto la propria abitazione.
L’uomo è stato denunciato per i reati commessi e sanzionato per ubriachezza.
Continuano intanto le verifiche e le valutazioni da parte della Polizia Amministrativa della Questura di Siena, già avviate da qualche tempo, circa le frequentazioni da parte di persone pericolose e pregiudicate nei locali senesi per considerare l’opportunità di adottare eventuali provvedimenti al riguardo.