SIENA. Colpì con un pugno al volto un avversario, a partita interrotta, fratturandogli il naso.
Per questo, ad esito delle attività d’indagine e degli accertamenti svolti dalla Polizia L.B., senese di 22 anni, giovane giocatore di basket dell’ ASD Costone, è stato denunciato e sottoposto al Daspo di un anno dal Questore di Siena Maurizio Piccolotti.
I fatti, la cui dinamica è stata ricostruita attraverso le indagini svolte dalla Digos della Questura, risalgono al 26 ottobre dello scorso anno quando, durante l’incontro di basket tenutosi al “Palaorlandi” di Monteriggioni, in provincia di Siena, tra la squadra locale del Costone e la Fides Montevarchi, valevole per il campionato regionale di serie C, a circa 35 secondi dal termine era stato fischiato dagli arbitri un fallo antisportivo, commesso da un giocatore della squadra di casa nei confronti dell’avversario.
Da lì ne era seguita una discussione vivace “tra le panchine” con l’interruzione della partita e la conseguente espulsione dell’allenatore del Montevarchi e del dirigente del Costone che, a seguito del fallo fischiato, si erano presi a male parole.
Tanto era bastato per accendere gli animi anche di alcuni giocatori delle due squadre rivali che si erano reciprocamente presi a spintoni, rendendo necessario l’intervento delle rispettive dirigenze per separarli.
Quando tutto sembrava essere tornato alla calma e i giocatori si erano seduti sulle panchine, dalla tribuna si era però riaccesa un’animata lite, stavolta tra gli spettatori delle opposte tifoserie.
Subito dopo L.B. , il giovane giocatore della squadra locale, scavalcando i gommoni di protezione che delimitano il campo di gioco, si era portato sugli spalti per soccorrere, a suo dire, un familiare coinvolto nella lite.
In quel frangente, aveva però colpito, sferrandogli un pugno al volto, un giocatore della squadra ospite che lo aveva raggiunto in tribuna.
Il parapiglia era poco dopo definitivamente terminato grazie all’intervento della polizia.
Da qui, accertato che le lesioni procurate al naso dell’avversario erano tali da essere giudicate guaribili in 30 giorni, è scattata d’ufficio la denuncia penale.
Poiché dai riscontri svolti dalla Polizia Anticrimine della Questura è inoltre stato valutato che il suo comportamento aggressivo, iniziato già sul campo di gioco e proseguito quando la situazione era quasi tornata alla normalità, avrebbe potuto provocare ulteriori e ben più gravi ripercussioni sulla gestione dell’ordine e della sicurezza pubblica, data la situazione generale che aveva già reso necessario l’intervento delle forze dell’ordine, il Questore Piccolotti ha disposto nei suoi confronti, il Divieto- Daspo – di accedere, a qualsiasi titolo, ai luoghi in cui si svolgono competizioni di basket, ufficiali o amichevoli, e per qualsiasi campionato o torneo, disputati nel territorio nazionale, per la durata di un anno, autorizzandolo comunque a partecipare agli allenamenti ed alle gare della squadra di basket per cui risulta tesserato.
Il provvedimento emesso lo scorso 17 dicembre 2014, gli è stato notificato recentemente.