La parlamentare Pd, si è rivolta al Ministro per accelerare lo sblocco delle risorse per le tante associazioni di volontariato che gestiscono le mense
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SIENA. Una lettera per chiedere al Ministro dell’Agricoltura, Maurizio Martina, di accelerare le procedure per svincolare le risorse da destinare alle associazioni di volontariato che gestiscono le derrate alimentari a favore dei cittadini in difficoltà. E’ quella inviata dalla parlamentare senese del Partito democratico, Susanna Cenni al Ministro dell’Agricoltura per dare una risposta concreta e veloce a quel prezioso tessuto di volontari che, ogni giorno, in prima linea, si dedica al sostegno delle sempre più numerose persone in difficoltà, gestendo le mense e la somministrazione di beni di prima necessità.
“E’ una difficoltà reale – spiega Cenni – quella che mi è stata rappresentata dalle numerose associazioni di volontariato impegnate, nel territorio senese, e dall’assessore Simonetta Pellegrini, anche se la situazione riguarda tutto il paese, nella distribuzione di cibo e nella gestione delle mense per le situazioni di difficoltà dopo l’esaurimento del piano UE che consentiva all’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (AGEA) di disporre e distribuire le eccedenze alimentari. Da alcuni mesi i volontari di Caritas, Pubbliche Assistenze e Misericordie, dopo aver ricevuto comunicazione da Agea sono costrette a fare i conti con questa novità. Una difficoltà, che con l’acuirsi della crisi e quindi con l’aumento del numero di persone assistite, si scontra con la cessazione della fornitura di aiuti materiali da parte di Agea, che gestiva, di concerto con il Ministro per la cooperazione internazionale e l’integrazione e seguendo i dispositivi comunitari, le forniture alimentari”.
“Le possibilità che il programma europeo per la distribuzione di derrate alimentari agli indigenti garantivano sono al momento concluse – prosegue la parlamentare democratica – ma con la recente Legge di Stabilità, sono stati stanziati 5 milioni di euro destinati a questo tipo di aiuti che devono essere resi materialmente disponibili, in modo che il Mipaf possa riattivarli”.
“La situazione di incertezza – spiega Cenni – rischia di mettere in ginocchio lo sforzo di una rete preziosissima di assistenza in un momento molto delicato e con una crescita delle famiglie in difficoltà. Ho chiesto al Ministro Martina, fiduciosa nella sua determinazione, di intervenire al più presto per accelerare l’attivazione delle risorse stanziate, con l’auspicio che con la nuova programmazione dei fondi europei, possa riattivarsi anche un rinnovato impegno in questa direzione, in modo da avviare forme coordinate di recupero dell’ingente mole di spreco alimentare che anche nel nostro Paese esiste”.
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