Valentini: "Il Comune di Siena è disponibile a potenziare i servizi associati con i Comuni vicini"
MONTERIGGIONI. Il rinnovo della convenzione, approvata durante lo scorso Consiglio Comunale, per la gestione associata di alcuni servizi, tra l’amministrazione di Siena e quella di Monteriggioni, è parte di un percorso che ha come obiettivo la riorganizzazione della gestione dei servizi verso una maggiore cooperazione tra istituzioni locali.
Il progetto della “grande Siena”, espresso dal Sindaco Bruno Valentini al consesso consiliare, è una modalità per rispondere alla grave crisi economica, attraverso nuovi modelli di gestione dei servizi e di programmazione concertata. “Le ristrettezze del bilancio comunale – evidenzia Valentini – determinate dai mancati contributi della Fondazione MPS e dal drastico taglio da parte dello Stato, impongono, sempre più, modelli organizzativi efficaci, da innescare tramite processi associativi basati su una cooperazione fra Enti Locali incentrata sull’integrazione di risorse e competenze”.
L’obiettivo, naturalmente, è quello di attivare accordi all’interno di una governance inter-istituzionale atta ad integrare risorse e competenze, senza cambiare gli assetti istituzionali degli enti coinvolti, “che invece spero di poter ridiscutere dopo l’elezione dei sindaci nella prossima primavera”.
“Del resto – come sottolinea il primo cittadino – le gestioni associate sono sempre più all’attenzione del legislatore che cerca di incentivarle su base volontaria se non addirittura di prefigurare vere e proprie aggregazioni obbligatorie. E’ noto che la strategia della Regione non è più finalizzata semplicemente all’associazione, bensì all’unione fra Comuni. Questo nuovo modello godrebbe di importanti finanziamenti”.
Nel concetto di “grande Siena” per Valentini non c’è alcuna ambizione annessionistica, mentre è, invece, chiaro il riferimento all’importanza delle dimensioni territoriali per le quali “il decollo dell’area metropolitana senese assume un passaggio fondamentale nell’ottica di un’evoluzione del peso dell’area senese nella Regione Toscana, che si ponga anche l’obiettivo di affrontare le tante criticità già presenti, dal consumo del suolo, ai trasporti, alla mobilità, al rilancio dell’impresa, ai servizi sociali”.
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