I sette arrestati si erano specializzati in rapine ai danni di farmacie, tabaccherie, centri commerciali e abitazioni tra Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo e Lazio
I militari dell’Arma, con l’operazione denominata “GAME-OVER”, coordinata dal Sostituto Procuratore Dott. Aldo Natalini, hanno interrotto un’attività criminosa che solo da gennaio ad oggi ha visto 25 colpi portati a segno ognuno dei quali ha portato un incasso illecito di circa 25-30 mila euro, per un ammontare complessivo di circa 800 mila euro. La refurtiva, abbigliamento, elettrodomestici, apparati informatici, articoli di profumeria e cosmesi ancora dotati di etichetta pronti per essere smerciati su tutti i mercati italiani ed esteri, veniva occultata in veri e propri depositi clandestini.
Le indagini prendevano avvio in Siena nel mese di gennaio 2012, dopo una rocambolesca fuga dai Carabinieri che recuperavano una vettura in uso ai malviventi, dopo un colpo ai danni di un distributore di benzina sulla bretella Siena-Bettolle. La singolarità in quell’occasione fu che il furto dell’automezzo venne denunciato a Roma immediatamente a seguito dell’incidente dalla moglie di uno dei componenti della banda per altro gravato da precedenti specifici.
La banda, formata da rumeni di eta’ compresa tra i 20 e 35 anni, erano in parte già noti alle forze dell’ordine con un curriculum degno di nota.
Nel dettaglio, i 7 rumeni, tutti d’istanza nelle città di Tivoli, Roma e Frascati progettavano vere e proprie spedizioni nelle limitrofe regioni con sopralluoghi accurati che permettevano ai malviventi di operare in 2-3 minuti per obiettivo e poi dileguarsi. I provvedimenti di fermo si sono resi necessari per bloccare le scorribande dei malviventi ed evitare eventuali aggressioni ai proprietari degli esercizi visto che gli assalti della banda si facevano sempre più frequenti e violenti.