Il Rettore dell’Opera Metropolitana si è impegnato a ristabilire corrette condizioni di lavoro. Congelato lo stato di agitazione
SIENA. Fumata “grigia” per i lavoratori dell’OPA-Opera Metropolitana Senese, istituzione che tutela il Duomo, il Battistero e il Museo del Duomo di Siena.
A seguito della proclamazione dello stato di agitazione della scorsa settimana, i lavoratori sono stati convocati questa mattina in Prefettura.
“Alla presenza della Vice Prefetto – spiega la FP CGIL e la RSU – abbiamo esposto le nostre ragioni sulla necessità di ridefinire rapporti diversi tra il datore di lavoro, OPA, e il gestore di alcuni servizi in appalto, Opera Laboratori Fiorentini. Il Rettore dell’Opera Metropolitana si è impegnato a ristabilire corrette condizioni di lavoro su funzioni e relative mansioni”.
“In attesa che ciò accada, a partire dalla definizione di nuovi ordini di servizio adeguati per i prossimi mesi, – dichiara il sindacato – abbiamo ‘congelato’ lo stato di agitazione, ma la definitiva ed eventuale conciliazione non potrà avvenire se non a seguito di un positivo incontro già fissato a marzo, dove verificheremo il rispetto degli impegni presi”.
“Ci auguriamo che in futuro – concludono FP CGIL e RSU – vengano ridefinite alcune scelte politiche gestionali da parte dell’Ente, a garanzia delle professionalità di chi ci lavora e della missione pubblica di tutela e promozione dei ‘nostri tesori’ che Opera Metropolitana deve perseguire”.