di Augusto Mattioli
SIENA. Quindici borse di studio disponibili a livello nazionale per la formazione di giovani imprenditori nel settore scientifico e tecnologico del nostro paese. Sono previste dal programma Fullbright Best 2009 /2010 il cui bando nazionale è stato presentato questa mattina all’università di Siena. Un programma, al suo terzo anno di attuazione, promosso dall’ambasciata degli Stati uniti in Italia che permette ai giovani laureati che si aggiudicheranno le borse di studio di vivere per sei mesi in California dove frequenteranno corsi di imprenditorialità e management alla Santa Clara University seguiti da stages in alcune tra le aziende più innovative della Silicon Valley.
Campi prioritari di studio saranno le biotecnologie, le nanotecnologie, le scienze biomediche, la tecnologia delle comunicazioni, l’ingegneria aerospaziale, il design industriale , le tecnologie per la protezione ambientale e la produzione energetica. "Questa iniziativa – ha spiegato il console degli Usa a Firenze Ellen Countryman – vuole stimolare un cambiamento culturale nei giovani e propone un modello imprenditoriale come quello statunitense che promuova innovazione”. Ma anche un modo di rispondere alla crisi ecominica in atto migliorando come ha detto il console “i rapporti economici tra Stati uniti e Italia che non sono così stretti come quelli politici”.
In questo programma di livello nazionale si è inserita anche la Regione Toscana che giudicando importanti e interessanti le finalità ha finanziato in proprio cinque borse di studio riservate a laureati nelle università di Firenze, Pisa e Siena con un investimento di circa 187 mila euro.
“In Toscana – ha sottolineato Marco Matteucci, dirigente del settore lavoro e formazione della Regione- c’è necessità di nuove forze per far funzionare meglio imprese ad alto contenuto tecnologico”.
Campi prioritari di studio saranno le biotecnologie, le nanotecnologie, le scienze biomediche, la tecnologia delle comunicazioni, l’ingegneria aerospaziale, il design industriale , le tecnologie per la protezione ambientale e la produzione energetica. "Questa iniziativa – ha spiegato il console degli Usa a Firenze Ellen Countryman – vuole stimolare un cambiamento culturale nei giovani e propone un modello imprenditoriale come quello statunitense che promuova innovazione”. Ma anche un modo di rispondere alla crisi ecominica in atto migliorando come ha detto il console “i rapporti economici tra Stati uniti e Italia che non sono così stretti come quelli politici”.
In questo programma di livello nazionale si è inserita anche la Regione Toscana che giudicando importanti e interessanti le finalità ha finanziato in proprio cinque borse di studio riservate a laureati nelle università di Firenze, Pisa e Siena con un investimento di circa 187 mila euro.
“In Toscana – ha sottolineato Marco Matteucci, dirigente del settore lavoro e formazione della Regione- c’è necessità di nuove forze per far funzionare meglio imprese ad alto contenuto tecnologico”.