Il grave espisodio in un cantiere il 10 aprile
“Una normale azione ispettiva in un luogo di lavoro dove operano diverse ditte – spiega il sindacalista – Dopo aver chiesto il documento di riconoscimento al titolare di una di queste imprese, che si occupa di scavi e sbancamenti, gli ispettori sono stati pesantemente offesi ed uno di loro è stato aggredito fisicamente: afferrato prima per un braccio, poi per il colletto della camicia e più volte strattonato. L’intervento dei colleghi e delle colleghe e successivamente dei carabinieri, avvertiti dagli stessi ispettori, ha evitato che la situazione degenerasse ulteriormente.
Nell’esprimere tutta la nostra solidarietà nei confronti dei funzionari – sottolinea Iacoboni – chiediamo alla Dirigente della Direzione Territoriale del Lavoro di Siena e soprattutto ai vertici del Ministero del Lavoro di intervenire a tutela dei propri dipendenti e del mantenimento adeguato dei pubblici servizi. Anche perché questo episodio si aggiunge ad altri, relativi al Ministero del Lavoro, già accaduti nel territorio senese (episodi di vandalismo verso i mezzi personali degli ispettori) e su altri territori (Brescia, Napoli e Bari tra i più noti).
Gli ispettori della DTL di Siena (15 tra ispettori e ispettrici civili) – sottolinea Iacoboni – anticipano di tasca propria le spese per le ispezioni, controlli che vengono svolti con il loro mezzo di trasporto e senza il riconoscimento di specifiche indennità. Chiediamo quindi rispetto e dignità, ma anche la stipula di una polizza assicurativa, pretendendo che il Ministero del Lavoro si costituisca parte civile nei processi in cui gli ispettori risultano parte lesa”.