Lo schermidore è iscritto ala facoltà di Comunicazione
SIENA. Il rettore dell’Università di Siena, Angelo Riccaboni, ha invitato oggi (giovedì 13 settembre), in Rettorato, Matteo Betti, per porgergli il proprio saluto e quello dell’Ateneo, dopo la straordinaria vittoria alle Paralimpiadi di Londra 2012. A Matteo, iscritto al corso di laurea in Comunicazione, lingue e culture della facoltà di Lettere e filosofia di Siena, il professor Riccaboni ha consegnato una medaglia con l’effigie dell’Ateneo e una pergamena, in segno di riconoscimento per l’impegno e per il successo raggiunto ai più alti livelli dello sport.
“La tua vittoria – ha detto il Rettore al campione – ci riempie di orgoglio ed è un esempio di carattere che vale per tutti e soprattutto per la nostra comunità, che ha vissuto con grande interesse e partecipazione i momenti della competizione. La pratica dello sport e l’attività agonistica rappresentano occasioni insostituibili di crescita personale, un completamento del percorso culturale che i giovani compiono durante gli studi universitari. Il tuo successo ci stimola a cercare di offrire nuove opportunità per gli studenti atleti, accanto a quelle che l’Università di Siena è già in grado di offrire”.
Matteo Betti è il primo studente dell’Università di Siena a salire sul podio a livello olimpico.
“La tua vittoria – ha detto il Rettore al campione – ci riempie di orgoglio ed è un esempio di carattere che vale per tutti e soprattutto per la nostra comunità, che ha vissuto con grande interesse e partecipazione i momenti della competizione. La pratica dello sport e l’attività agonistica rappresentano occasioni insostituibili di crescita personale, un completamento del percorso culturale che i giovani compiono durante gli studi universitari. Il tuo successo ci stimola a cercare di offrire nuove opportunità per gli studenti atleti, accanto a quelle che l’Università di Siena è già in grado di offrire”.
Matteo Betti è il primo studente dell’Università di Siena a salire sul podio a livello olimpico.