
“Si darà voce – spiegano i sindacati – a studenti, genitori, docenti e personale ATA per raccontare la scuola che vogliamo. Lo diremo anche con le luci, i suoni e i colori che vogliono essere espressione di una volontà positiva e costruttiva. Perché la vera buona scuola non si costruisce sull’autoritarismo e la precarietà, ma si fonda su democrazia, collegialità, stabilizzazioni e contrattazione”.