SIENA. Primo incontro del Forum sulla sicurezza ieri (3 marzo).
“Nel Paese delle emergenze continue – ha detto Alessandro Orlandini, aprendo l’iniziativa – non mi pare che Siena viva una situazione di emergenza sul fronte della sicurezza, così come dimostrato anche dai dati diffusi dalla Prefettura di Siena qualche giorno fa, durante la seduta del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, in merito ai reati commessi nel 2009. Noi crediamo – ha continuato – che occorra tenere ben separati fenomeni di sicurezza da quelli legati alla vivibilità. I punti di forza della nostra città sono l’elevato senso civico e la forte rete di relazioni sociali, elementi essenziali del nostro sentire comune che contrastano di per sé il diffondersi di fenomeni criminali e attenuano i comportamenti contrari al rispetto reciproco e più in generale alla tutela della città e dei beni della comunità intera. Noi vogliamo che Siena sia una realtà all’avanguardia sul tema della sicurezza, proponendosi come modello di comunità antitetico a quello della repressione. Per questo, come in passato, dobbiamo creare tutte le condizioni affinché tutte le persone che lavorano, studiano e vivono in questa città possano identificarsi nelle regole e nei valori fondamentali della comunità. L’investimento sulle persone e sulle loro reti di relazioni è il tema cruciale: solo attraverso la costruzione di una società più coesa, partecipativa e inclusiva si potrà infatti rafforzare il capitale sociale delle comunità, contrastando alcuni effetti negativi dei cambiamenti in atto nel sistema sociale”.
“I temi della vivibilità urbana e della coesione sociale – dice Orlandini – come dimostra anche il Patto per la sicurezza voluto dal Comune di Siena, stanno a cuore alle istituzioni che, già da anni, collaborano, insieme alle forze dell’ordine sul fronte della prevenzione. E’ in questo contesto che si inserisce la decisione da parte della giunta Cenni di intensificare i servizi di Polizia Municipale nell’orario serale e notturno, ma anche il progetto, già finanziato, per il miglioramento e il potenziamento dell’illuminazione nel centro storico. Accanto a queste importanti iniziative già attivate, crediamo sia utile prendere seriamente in considerazione anche l’estensione della videosorveglianza, un utile deterrente contro atti di violenza, vandalismo o inciviltà, in zone della città ritenute più sensibili. Tecnicamente Siena è favorita dalla presenza delle fibre ottiche, ma dobbiamo tener conto degli elementi di delicatezza che un mezzo del genere comporta, soprattutto in periodi particolari come quello del Palio. Pur sapendo che non si tratta di uno strumento salvifico, siamo favorevoli alla videosorveglianza come fattore di dissuasione per i malintenzionati e di rassicurazione per i cittadini”.
Il forum è stato concluso dall’intervento del segretario dell’Unione comunale di Siena, Franco Ceccuzzi. “La partecipazione di questa sera – ha detto – ed il grande interesse che ha suscitato, danno ragione sulla grande utilità di questo forum. Partiamo dalla consapevolezza che i cambiamenti sociali interessano anche Siena e che la risposta alla domanda di sicurezza passa sia dalla partecipazione dei cittadini che dalla cooperazione tra tutte le istituzioni e le forze dell’ordine. Questo primo incontro avviene in un momento delicato per la città che, ancora una volta, è stata colpita nel cuore del suo centro storico da gravissimi episodi di vandalismo. E’ ora che si risponda, in maniera concreta, alla domanda di sicurezza e di tranquillità che pongono i cittadini, che ormai da troppo tempo assistono al susseguirsi di atti vandalici. C’è quindi bisogno di risolvere, quanto prima, un problema di ordine pubblico che sembra quasi favorito dall’impunità con la quale hanno agito, nel recente passato, anche altri scellerati protagonisti di episodi simili. Auspichiamo che, in tempi rapidi, siano individuati i colpevoli di questi e di altri fatti gravissimi accaduti in questi mesi nella nostra città e che ad oggi non hanno un volto”.
“Stasera – ha affermato Ceccuzzi – c’è un clima incoraggiante per dare avvio a un confronto sereno sul tema della sicurezza che non sia solo controllo ma anche prevenzione. Nei prossimi giorni incontreremo anche i rappresentanti dei sindacati di polizia, sottolineando la nostra contrarierà all’istituzione delle ronde che distolgono l’attenzione dal problema, senza risolverlo”.
“Nel Paese delle emergenze continue – ha detto Alessandro Orlandini, aprendo l’iniziativa – non mi pare che Siena viva una situazione di emergenza sul fronte della sicurezza, così come dimostrato anche dai dati diffusi dalla Prefettura di Siena qualche giorno fa, durante la seduta del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, in merito ai reati commessi nel 2009. Noi crediamo – ha continuato – che occorra tenere ben separati fenomeni di sicurezza da quelli legati alla vivibilità. I punti di forza della nostra città sono l’elevato senso civico e la forte rete di relazioni sociali, elementi essenziali del nostro sentire comune che contrastano di per sé il diffondersi di fenomeni criminali e attenuano i comportamenti contrari al rispetto reciproco e più in generale alla tutela della città e dei beni della comunità intera. Noi vogliamo che Siena sia una realtà all’avanguardia sul tema della sicurezza, proponendosi come modello di comunità antitetico a quello della repressione. Per questo, come in passato, dobbiamo creare tutte le condizioni affinché tutte le persone che lavorano, studiano e vivono in questa città possano identificarsi nelle regole e nei valori fondamentali della comunità. L’investimento sulle persone e sulle loro reti di relazioni è il tema cruciale: solo attraverso la costruzione di una società più coesa, partecipativa e inclusiva si potrà infatti rafforzare il capitale sociale delle comunità, contrastando alcuni effetti negativi dei cambiamenti in atto nel sistema sociale”.
“I temi della vivibilità urbana e della coesione sociale – dice Orlandini – come dimostra anche il Patto per la sicurezza voluto dal Comune di Siena, stanno a cuore alle istituzioni che, già da anni, collaborano, insieme alle forze dell’ordine sul fronte della prevenzione. E’ in questo contesto che si inserisce la decisione da parte della giunta Cenni di intensificare i servizi di Polizia Municipale nell’orario serale e notturno, ma anche il progetto, già finanziato, per il miglioramento e il potenziamento dell’illuminazione nel centro storico. Accanto a queste importanti iniziative già attivate, crediamo sia utile prendere seriamente in considerazione anche l’estensione della videosorveglianza, un utile deterrente contro atti di violenza, vandalismo o inciviltà, in zone della città ritenute più sensibili. Tecnicamente Siena è favorita dalla presenza delle fibre ottiche, ma dobbiamo tener conto degli elementi di delicatezza che un mezzo del genere comporta, soprattutto in periodi particolari come quello del Palio. Pur sapendo che non si tratta di uno strumento salvifico, siamo favorevoli alla videosorveglianza come fattore di dissuasione per i malintenzionati e di rassicurazione per i cittadini”.
Il forum è stato concluso dall’intervento del segretario dell’Unione comunale di Siena, Franco Ceccuzzi. “La partecipazione di questa sera – ha detto – ed il grande interesse che ha suscitato, danno ragione sulla grande utilità di questo forum. Partiamo dalla consapevolezza che i cambiamenti sociali interessano anche Siena e che la risposta alla domanda di sicurezza passa sia dalla partecipazione dei cittadini che dalla cooperazione tra tutte le istituzioni e le forze dell’ordine. Questo primo incontro avviene in un momento delicato per la città che, ancora una volta, è stata colpita nel cuore del suo centro storico da gravissimi episodi di vandalismo. E’ ora che si risponda, in maniera concreta, alla domanda di sicurezza e di tranquillità che pongono i cittadini, che ormai da troppo tempo assistono al susseguirsi di atti vandalici. C’è quindi bisogno di risolvere, quanto prima, un problema di ordine pubblico che sembra quasi favorito dall’impunità con la quale hanno agito, nel recente passato, anche altri scellerati protagonisti di episodi simili. Auspichiamo che, in tempi rapidi, siano individuati i colpevoli di questi e di altri fatti gravissimi accaduti in questi mesi nella nostra città e che ad oggi non hanno un volto”.
“Stasera – ha affermato Ceccuzzi – c’è un clima incoraggiante per dare avvio a un confronto sereno sul tema della sicurezza che non sia solo controllo ma anche prevenzione. Nei prossimi giorni incontreremo anche i rappresentanti dei sindacati di polizia, sottolineando la nostra contrarierà all’istituzione delle ronde che distolgono l’attenzione dal problema, senza risolverlo”.