Per la quinta volta consecutiva la prestigiosa istituzione senese si aggiudica il primo posto nelle sezioni "Scuole di musica - Italia" e "Seminari e workshop - Italia"
SIENA. Doppia vittoria al “Jazz Award 2014” per la Fondazione Siena Jazz. Per la quinta volta consecutiva infatti la prestigiosa istituzione senese si aggiudica il primo posto nelle sezioni “Scuole di musica – Italia” e “Seminari e workshop – Italia” nel sondaggio nazionale e internazionale realizzato dal mensile JazzIt, relativo non soltanto all’attività concertistica e discografica dei musicisti, ma anche alle istituzioni musicali e all’industria del Jazz.
Arrivato alla sua quinta edizione, il “Jazz Award 2014” ha coinvolto 11.247 votanti tra appassionati e operatori del settore provenienti sia dall’Italia che dall’estero: un numero molto elevato e superiore alle aspettative, che sottolinea la vitalità del mondo della musica jazz. Come accaduto fin dalla prima edizione, la Fondazione Siena Jazz è risultata prima nella “Scuole di musica – Italia” con più del doppio delle segnalazioni rispetto alla seconda classificata e stessa cosa è avvenuta – in modo ancora più marcato – nella sezione “Seminari e workshop – Italia”, con un distacco di oltre il 50% delle segnalazioni sul secondo in classifica.
“Siamo orgogliosi del risultato ottenuto, ulteriore conferma del ruolo preminente attribuito a Siena Jazz nel panorama jazzistico nazionale – commenta il presidente Franco Caroni – È un ruolo storico, che abbiamo sempre avuto, e nello stesso tempo attuale, che ci riconosce un ruolo guida sia nell’alta formazione che nella diffusione e valorizzazione del jazz giovanile italiano nel mondo”. “Ancora una volta siamo riusciti a portare Siena tra le eccellenze musicali del settore a livello nazionale – prosegue Caroni – e a farci riconoscere come “istituzione musicale che funziona”, ossia che raggiunge i propri obiettivi formativi e culturali e li diffonde e condivide con successo con le altre istituzioni formative nazionali, una realtà didattica in grado di attrarre giovani talenti e portarli, adeguatamente preparati, nel variegato mondo del lavoro musicale”. “Crediamo fermamente che le nostre attività formative, concertistiche e di ricerca producano tutta una serie di ricadute positive sul territorio – conclude Caroni – contribuendo ad attivare la vita culturale cittadina e favorendo la qualità dell’offerta culturale, l’apertura e la sensibilità sociale del territorio, e la valorizzazione del turismo”.