SIENA. La Fondazione Musei senesi deve essere un produttore di cultura ma anche di reddito facendo sistema e abbandonando visioni ristrette e localistiche. Questa l’idea che sta alla base dell’accordo di programma volto alla promozione e allo sviluppo del sistema museale della provincia di Siena rinnovato oggi (15 dicembre) per la terza volta nella sede della Provincia di Siena, presenti molti amministratori locali oltre al presidente della Simone Bezzini, il presidente della fondazione Mps Gabriello Mancini e il presidente della fondazione musei Gianni Resti.
Una gestione con criteri del tutto diversi rispetto al passato. L’accordo di programma appunto ha come finalità di sostenere, grazie anche all’apporto della Fondazione Mps che fino ad oggi è stato in pratica il solo finanziatore, le attività che i musei senesi fanno per la promozione e la valorizzazione del patrimonio culturale della provincia.
“Non siamo di fronte ad un passaggio burocratico – ha sottolineato il presidente della Provincia Simone Bezzini – ma ad una reale politica di programmazione e di valorizzazione delle risorse”.
“Con questo nuovo progetto – ha sottolineato il presidente Gabriello Mancini – il sistema museale senese fa un salto di qualità arrivando ad una razionalizzazione delle spese facendo sistema. La fondazione Musei senesi rischiava di diventare solo un produttore di debiti”.
Un’affermazione che la dice lunga sui problemi che aveva la gestione passata dei musei senesi. Che certamente devono essere attenti alle attività culturali ma anche ad un utilizzo migliore delle risorse finanziarie.
Nel corso della presentazione di stamattina si sono sottolineati gli aspetti positivi che avrà in futuro l’accordo di programma.
I problemi, soprattutto quelli finanziari relativi al passato, sono solo affiorati. Insomma il settore come ha detto Mancini ha bisogno “di un cambio di passo”.
Si va, ha puntualizzato Gianni Resti “verso una nuova stagione” per la gestione dei musei senesi”.
La parola d’ordine sarà, lo ha detto il direttore della fondazione Musei senesi Luigi Maria Di Corato “fare sistema ancora di per essere un volano per lo sviluppo del nostro territorio arrivando a trasformare il sistema museale in distretto culturale”.
Fondazione Musei senesi: verso uno sviluppo del sistema
di Augusto Mattioli