Il sindaco Valentini: "Ribellione ad una morte annunciata"
Con l’operazione di oggi la Fondazione “ha perfezionato e completato – spiega la presidente Antonella Mansi – un percorso rilevante di cessione della partecipazione nella banca che al di la’ delle questioni puramente economiche e consente alla Fondazione di poter restare, anche se in una quota molto di ridotta nella banca e di restare in un contestoentro cui poter efficacemente esprimere il proprio indirizzo”. Per Mansi “si rafforza il legame tra banca e territorio dando un contributo internazionale, partecipando in maniera concreta e rispondendo all’esigenza di stabilità dell’azionariato, che era nelle nostre convinzioni ma anche gli auspici delle istituzioni e della banca stessa. Non ci dobbiamo dimenticare mai – aggiunge – da dove siamo partiti per cui continueremo a lavorare avendo come obiettivo prioritario quello di restituire al territorio senese una Fondazione sana, solida e che possa tornare presto a contribuire allo sviluppo della società”.
“Oggi ci siamo impegnati sul 2,5% che è sicuramente la quota con cui parteciperemo all’aumento dicapitale”, ha detto la presidente della Fondazione in vista dell’aumento di capitale della banca da 3 mld previsto per giugno. La quota del 2,5% è stata sancita conl’accordo lock-up sottoscritto dall’ente di Palazzo Sansedoni con Fintech Advisory e BTG Pactual Europe. “In questa fase poter pensare di avere ancora una partecipazione in banca Mps è in assoluto il più grande lusso che noi abbiamo e di cui dobbiamo avere piena consapevolezza”.
“Tutti erano pronti a spartirsi le spoglie della Fondazione che è riuscita a rialzarsi e sconfiggere come un Lazzaro redivivo i profeti di sventure”, ha sottolineato il sindaco Bruno Valentini commentando l’operazione con cui oggi la Fondazione Mps ha venduto un altro 6,5%, della sua partecipazione in Montepaschi. “Siamo davanti – ha aggiunto – a una Fondazione che grazie all’appoggio delle istituzioni e dei soci fondatori si è ribellata a un destino che sembrava quello di una morte annunciata”. Guarda il video.
Secondo il presidente dell’Acri e della Fondazione Cariplo, Giuseppe Guzzetti, Palazzo Sansedoni “sta operando bene e salvaguardando il suo patrimonio”. “Sul dettaglio non entro perché non lo conosco”, ha puntualizzato a margine della presentazione di un bando sul welfare.